Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Inquilino moroso e per giunta amico di famiglia. Che fare?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="ingros76" data-source="post: 237204" data-attributes="member: 39396"><p><<Chiediamo alle associazioni di categoria di farsi portavoce, per leggi più eque per i proprietari.>></p><p></p><p>Diciamo che in "dinamicità" non prendono il primo premio, forse nemmeno il secondo, anzi volendo evidenziare il MIO pensiero sono complici, anche tenuto conto che quando il proprietario di turno ha rogne mangiano in parecchi.</p><p></p><p>Si osserva che lo status quo in ambito locatizio gli sta bene. Mentre alle associazioni delle controparti non gli sta ancora bene tenuto conto che manifestano un giorno si e l'altro pure.</p><p></p><p>Lo status quo prevede per uno sfratto per morosità dai 18 mesi a salire durante i quali il proprietario rinuncia al canone, paga ingenti spese legali, eventualmente condominiali, di ripristino immobile e buone uscite. Lo status quo prevede per uno sfratto per finita locazione decenni (scorse proroghe ai blocchi degli sfratti) durante i quali il proprietario perde il diritto sull'immobile, magari da destinare a un figlio, ma non i doveri. Lo status quo prevede che la vittima di tutto ciò è definito "parte forte" e il carnefice "parte debole". Vedete un pò voi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ingros76, post: 237204, member: 39396"] <<Chiediamo alle associazioni di categoria di farsi portavoce, per leggi più eque per i proprietari.>> Diciamo che in "dinamicità" non prendono il primo premio, forse nemmeno il secondo, anzi volendo evidenziare il MIO pensiero sono complici, anche tenuto conto che quando il proprietario di turno ha rogne mangiano in parecchi. Si osserva che lo status quo in ambito locatizio gli sta bene. Mentre alle associazioni delle controparti non gli sta ancora bene tenuto conto che manifestano un giorno si e l'altro pure. Lo status quo prevede per uno sfratto per morosità dai 18 mesi a salire durante i quali il proprietario rinuncia al canone, paga ingenti spese legali, eventualmente condominiali, di ripristino immobile e buone uscite. Lo status quo prevede per uno sfratto per finita locazione decenni (scorse proroghe ai blocchi degli sfratti) durante i quali il proprietario perde il diritto sull'immobile, magari da destinare a un figlio, ma non i doveri. Lo status quo prevede che la vittima di tutto ciò è definito "parte forte" e il carnefice "parte debole". Vedete un pò voi. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Inquilino moroso e per giunta amico di famiglia. Che fare?
Alto