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<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 405640" data-attributes="member: 17237"><p>Dipende da cosa c'era scritto nel contratto. Se vi era un articolo che diceva ad esempio "i locali sono destinati ad uso abitativo del conduttore e delle persone con esso conviventi", non hai molte chances di farlo uscire se lui non vuole.</p><p>Nella LEGGE 20 maggio 2016, n. 76 che regola le convivenze di fatto, all'art. 1 comma 44 si dice "Nei casi di morte del conduttore o di suo recesso dal contratto di locazione della casa di comune residenza, il convivente di fatto ha facoltà di succedergli nel contratto."</p><p>Per cui se egli lo desidera, può subentrare all'ex convivente nel contratto di locazione.</p><p>Se aveva stabilito la residenza proprio lì, probabilmente risultava come convivente di fatto nello stato di famiglia.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 405640, member: 17237"] Dipende da cosa c'era scritto nel contratto. Se vi era un articolo che diceva ad esempio "i locali sono destinati ad uso abitativo del conduttore e delle persone con esso conviventi", non hai molte chances di farlo uscire se lui non vuole. Nella LEGGE 20 maggio 2016, n. 76 che regola le convivenze di fatto, all'art. 1 comma 44 si dice "Nei casi di morte del conduttore o di suo recesso dal contratto di locazione della casa di comune residenza, il convivente di fatto ha facoltà di succedergli nel contratto." Per cui se egli lo desidera, può subentrare all'ex convivente nel contratto di locazione. Se aveva stabilito la residenza proprio lì, probabilmente risultava come convivente di fatto nello stato di famiglia. [/QUOTE]
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