Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Intentare causa per morosità inquilino attività commerciale
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Salvatore Schiavone" data-source="post: 13954" data-attributes="member: 5971"><p>Il consiglio è quello di promuovere immediatamente un procedimento di sfratto per morosità. I tempi per avere la restituzione dell'immobile con l'assistenza dell'Ufficiale giudiziario ed eventualmente della forza pubblica variano da Tribunale a Tribunale. Diciamo che, in questo caso, non ci sono gli inconvenienti dell'immobile ad uso abitativo (ad esempio, possibilità per l'inquilino di chiedere un termine di grazia di 90 giorni, eventuale presenza di minori, blocco degli sfratti, ecc,). </p><p>I tempi per eseguire l'ordine di rilascio dell'immobile (ad uso commerciale) sono 6/7 mesi circa. Ma dipende, ripeto, dal carico di lavoro degli ufficiali giudiziari. </p><p>L'immobile dovrà essere lasciato libero da persone e cose. Gli eventuali beni del conduttore ancora presenti nell'immobile dovranno essere inventariati e valutati da un perito nominato dall'Uffciale giudiziario.</p><p>A fronte di tali beni, il locatore ha due alternative: chiedere al giudice che le vengano assegnati in proprietà, fino a compensazione del suo credito; oppure chiedere che vengano collocati in un pubblico deposito. Le spese sono a Suo carico. Potrà naturalmente rivalersi sul conduttore, sempre che sia solvibile. Quasi sempre non lo è.</p><p>Se invece il conduttore viene dichiarato fallito prima che Lei prenda possesso dell'immobile, le cose si complicano, di parecchio: 1) perché avrà un provvedimento di convalida dello sfratto ottenuto verso il conduttore e quindi non opponibile al Fallimento (perché terzo); 2) perché, non potrà riprendere possesso del suo immobile fino a quando il Curatore fallimentare non avrà fatto l'inventario dei beni del fallito e trovato un deposito dove collocarli. Nel frattempo, l'immobile non potrà essere utilizzato nè tanto meno riaffittato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Salvatore Schiavone, post: 13954, member: 5971"] Il consiglio è quello di promuovere immediatamente un procedimento di sfratto per morosità. I tempi per avere la restituzione dell'immobile con l'assistenza dell'Ufficiale giudiziario ed eventualmente della forza pubblica variano da Tribunale a Tribunale. Diciamo che, in questo caso, non ci sono gli inconvenienti dell'immobile ad uso abitativo (ad esempio, possibilità per l'inquilino di chiedere un termine di grazia di 90 giorni, eventuale presenza di minori, blocco degli sfratti, ecc,). I tempi per eseguire l'ordine di rilascio dell'immobile (ad uso commerciale) sono 6/7 mesi circa. Ma dipende, ripeto, dal carico di lavoro degli ufficiali giudiziari. L'immobile dovrà essere lasciato libero da persone e cose. Gli eventuali beni del conduttore ancora presenti nell'immobile dovranno essere inventariati e valutati da un perito nominato dall'Uffciale giudiziario. A fronte di tali beni, il locatore ha due alternative: chiedere al giudice che le vengano assegnati in proprietà, fino a compensazione del suo credito; oppure chiedere che vengano collocati in un pubblico deposito. Le spese sono a Suo carico. Potrà naturalmente rivalersi sul conduttore, sempre che sia solvibile. Quasi sempre non lo è. Se invece il conduttore viene dichiarato fallito prima che Lei prenda possesso dell'immobile, le cose si complicano, di parecchio: 1) perché avrà un provvedimento di convalida dello sfratto ottenuto verso il conduttore e quindi non opponibile al Fallimento (perché terzo); 2) perché, non potrà riprendere possesso del suo immobile fino a quando il Curatore fallimentare non avrà fatto l'inventario dei beni del fallito e trovato un deposito dove collocarli. Nel frattempo, l'immobile non potrà essere utilizzato nè tanto meno riaffittato. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Intentare causa per morosità inquilino attività commerciale
Alto