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Locazione, Affitto e Sfratto
Intimazione Sfratto per morosità: Risoluzione contratto (non Abitativo)
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Testo
<blockquote data-quote="Nemesis" data-source="post: 211023" data-attributes="member: 15253"><p>La causa è determinata dall'inadempimento del conduttore (la morosità). L'effetto, se l'inadempimento "non ha scarsa importanza" (ex art. 1455 c.c.), è anche (e benissimo) la risoluzione del contratto. Se il conduttore paga il dovuto, non per questo viene sottratto al giudizio di risoluzione contrattuale. Il tardivo pagamento sana la morosità. Ma non cancella l'inadempimento. Impedisce quindi al giudice di convalidare lo sfratto, poiché non persiste la morosità. Ma non esonera il giudice stesso dal delibare in via ordinaria la domanda di risoluzione per inadempimento. Se dichiarerà la locazione risolta, condannerà il conduttore al rilascio dell'immobile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Nemesis, post: 211023, member: 15253"] La causa è determinata dall'inadempimento del conduttore (la morosità). L'effetto, se l'inadempimento "non ha scarsa importanza" (ex art. 1455 c.c.), è anche (e benissimo) la risoluzione del contratto. Se il conduttore paga il dovuto, non per questo viene sottratto al giudizio di risoluzione contrattuale. Il tardivo pagamento sana la morosità. Ma non cancella l'inadempimento. Impedisce quindi al giudice di convalidare lo sfratto, poiché non persiste la morosità. Ma non esonera il giudice stesso dal delibare in via ordinaria la domanda di risoluzione per inadempimento. Se dichiarerà la locazione risolta, condannerà il conduttore al rilascio dell'immobile. [/QUOTE]
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