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<blockquote data-quote="maidealista" data-source="post: 79164" data-attributes="member: 7232"><p>Scheda informativa</p><p>Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta IRPEF pari al 36%.</p><p>Inoltre, per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota IVA agevolata del 10%.</p><p>L’agevolazione IVA, a differenza di quanto previsto per la detrazione IRPEF del 36%, non ha alcun termine di scadenza.</p><p>Attenzione:</p><p>a partire dal 6 luglio 2011, data di entrata in vigore del Dl 98/2011, l’aliquota della ritenuta d’acconto, trattenuta dalle banche o dalle poste sui bonifici incassati da chi esegue lavori di ristrutturazioni edilizie, è del 4%. Nel caso in cui le banche e poste Italiane SPA, abbiano continuato ad applicare l’aliquota del 10 % per motivi legati all’aggiornamento dei software, potranno accreditare direttamente al beneficiario del bonifico la differenza del 6% trattenuta in eccesso.</p><p><a href="http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Agevolazioni/DetrRistrEdil36/schinfodetrristredil36/" target="_blank">Agenzia delle Entrate - Ristrutturazioni edilizie (36%) - Scheda informativa</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="maidealista, post: 79164, member: 7232"] Scheda informativa Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta IRPEF pari al 36%. Inoltre, per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota IVA agevolata del 10%. L’agevolazione IVA, a differenza di quanto previsto per la detrazione IRPEF del 36%, non ha alcun termine di scadenza. Attenzione: a partire dal 6 luglio 2011, data di entrata in vigore del Dl 98/2011, l’aliquota della ritenuta d’acconto, trattenuta dalle banche o dalle poste sui bonifici incassati da chi esegue lavori di ristrutturazioni edilizie, è del 4%. Nel caso in cui le banche e poste Italiane SPA, abbiano continuato ad applicare l’aliquota del 10 % per motivi legati all’aggiornamento dei software, potranno accreditare direttamente al beneficiario del bonifico la differenza del 6% trattenuta in eccesso. [url=http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Agevolazioni/DetrRistrEdil36/schinfodetrristredil36/]Agenzia delle Entrate - Ristrutturazioni edilizie (36%) - Scheda informativa[/url] [/QUOTE]
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