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La piantina depositata in comune e' diversa da quella catastale e reale
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<blockquote data-quote="mata" data-source="post: 99451" data-attributes="member: 12653"><p>Per il notaio è sufficiente che l'immobile sia commerciabile, ma non anche conforme: questo è garantito per i fabbricati ante 67 perchè la normativa ti consente di omettere i relativi permessi in atto e quindi non ci sono dichiarazioni mendaci e l'atto non è nullo. Paradossalmente è successo che siano stati trasferiti fabbricati ante 1967 completamente abusivi e per la Cassazione tutto ciò è perfettamente lecito. Purtroppo la prima legge urbanistica è del 1942, non del 1967: quindi ci sono 25 anni in cui occorreva chiedere licenze edilizie, e gli archivi comunali ne sono pieni (visto anche il boom di costruzioni effettuate nel dopoguerra). </p><p>I controlli non li fanno i notai, ma devono avvalersi di un professionista tecnico, generalmente geometri.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mata, post: 99451, member: 12653"] Per il notaio è sufficiente che l'immobile sia commerciabile, ma non anche conforme: questo è garantito per i fabbricati ante 67 perchè la normativa ti consente di omettere i relativi permessi in atto e quindi non ci sono dichiarazioni mendaci e l'atto non è nullo. Paradossalmente è successo che siano stati trasferiti fabbricati ante 1967 completamente abusivi e per la Cassazione tutto ciò è perfettamente lecito. Purtroppo la prima legge urbanistica è del 1942, non del 1967: quindi ci sono 25 anni in cui occorreva chiedere licenze edilizie, e gli archivi comunali ne sono pieni (visto anche il boom di costruzioni effettuate nel dopoguerra). I controlli non li fanno i notai, ma devono avvalersi di un professionista tecnico, generalmente geometri. [/QUOTE]
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