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<blockquote data-quote="essezeta67" data-source="post: 219024" data-attributes="member: 39862"><p>A dir la verità, molti giovani nei curriculum odierni non inseriscono neanche le lauree conseguite....per un datore di lavoro al giorno d'oggi è più conveniente assumere un diplomato che poi si formerà in azienda (e verrà retribuito come tale) che assumere un laureato con conseguente obbligo di pagarlo di più (e non è che avendo una laurea in mano sia già in grado di fare il lavoro) sapendo già in partenza che il laureato passa da quella ditta temporaneamente in attesa di qualcosa di meglio (e nel frattempo il datore di lavoro ha speso tempo ed energie per istruirlo in quella determinata mansione).</p><p>La figlia di una professoressa mia amica e di un primario ospedaliero ha trovato lavoro grazie al suo diploma di ragioneria piuttosto che alla sua laurea in giurisprudenza...e così molti amici della ragazza.</p><p>Anzi, parlando con la ragazza, mi ha chiaramente specificato che in alcuni colloqui di lavoro, appena nominava la laurea veniva liquidata in pochi minuti , mentre se si dichiarava solo diplomata il colloquio durava più a lungo e talvolta veniva anche riconvocata.....</p><p>Per quanto riguarda gli stages estivi, sarebbero da considerare una buona opportunità per gli studenti ma purtroppo a volte per il personale delle ditte che accettano di concedere questi stages non ha voglia nè tempo di insegnare qualcosa a qualcuno sapendo già che questa persona sarà lì per poco tempo...</p><p>Poi, se adesso c'è l'obbligo di retribuirli, le piccole aziende non accetteranno di sicuro più stagisti....</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="essezeta67, post: 219024, member: 39862"] A dir la verità, molti giovani nei curriculum odierni non inseriscono neanche le lauree conseguite....per un datore di lavoro al giorno d'oggi è più conveniente assumere un diplomato che poi si formerà in azienda (e verrà retribuito come tale) che assumere un laureato con conseguente obbligo di pagarlo di più (e non è che avendo una laurea in mano sia già in grado di fare il lavoro) sapendo già in partenza che il laureato passa da quella ditta temporaneamente in attesa di qualcosa di meglio (e nel frattempo il datore di lavoro ha speso tempo ed energie per istruirlo in quella determinata mansione). La figlia di una professoressa mia amica e di un primario ospedaliero ha trovato lavoro grazie al suo diploma di ragioneria piuttosto che alla sua laurea in giurisprudenza...e così molti amici della ragazza. Anzi, parlando con la ragazza, mi ha chiaramente specificato che in alcuni colloqui di lavoro, appena nominava la laurea veniva liquidata in pochi minuti , mentre se si dichiarava solo diplomata il colloquio durava più a lungo e talvolta veniva anche riconvocata..... Per quanto riguarda gli stages estivi, sarebbero da considerare una buona opportunità per gli studenti ma purtroppo a volte per il personale delle ditte che accettano di concedere questi stages non ha voglia nè tempo di insegnare qualcosa a qualcuno sapendo già che questa persona sarà lì per poco tempo... Poi, se adesso c'è l'obbligo di retribuirli, le piccole aziende non accetteranno di sicuro più stagisti.... [/QUOTE]
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