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<blockquote data-quote="Elisabetta48" data-source="post: 342629" data-attributes="member: 35395"><p>A proposito dell'amianto nella Nuova Linea Torino-Lione (NLTL), nel sito del Ministero dell'Ambiente si trovano tutti i documenti e gli studi via via prodotti. Riporto una pagina a titolo di esempio: vi si trova tra gli altri un documento sulla gestione del materiale contenente amianto (2014).</p><p><a href="http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1332/1677?pagina=9" target="_blank">Nuovo Collegamento ferroviario Torino-Lione - Parte comune italo-francese - Tratta in territorio italiano dal confine a Susa-Bussoleno - Documentazione - Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali - VAS - VIA - AIA</a></p><p>Nelle previsioni, gli strumenti per la protezione degli operai e dei residenti ci sono tutti, nel caso si riscontrasse la presenza di amianto. Non sono certo più i tempi (voglio sperare) dell'Eternit quando, per la non conoscenza del problema, protezioni zero sui luoghi di lavoro e venivano persino portate a casa le tute da lavare insieme al resto, anche agli indumenti dei bimbi.</p><p></p><p>Da un lato concordo, dall'altro no, perchè diventa un gatto che si mangia la coda. Un esempio in famiglia: una figlia aveva trovato una potenziale buona collaborazione in Sicilia, non ricordo ora dove stava la persona. Lei è atterrata a Comiso ed è iniziato il calvario per giungere a meta. Alla fine ha dovuto rinunciare alla collaborazione. Non credo sia successo solo a lei. Sarebbe un bel caso. Io continuo a pensare che se le infrastrutture ci sono, poi vengono usate, se non ci sono, la gente rinuncia.</p><p>Aggiungerei due problemi nostri cronici: 1. un sacco di gente usa il treno senza pagare il biglietto, 2. i continui ritardi che fanno perdere coincidenze e appuntamenti. In Giappone nemmeno entri in stazione se non hai il biglietto e se ti si ferma l'orologio puoi regolare l'ora sul minuto di arrivo o di partenza di un treno (probabilmente ci potresti regolare anche i secondi...). Se il treno è puntuale, lo adoperi. Se fai pagare il biglietto, forse non vai a deficit...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Elisabetta48, post: 342629, member: 35395"] A proposito dell'amianto nella Nuova Linea Torino-Lione (NLTL), nel sito del Ministero dell'Ambiente si trovano tutti i documenti e gli studi via via prodotti. Riporto una pagina a titolo di esempio: vi si trova tra gli altri un documento sulla gestione del materiale contenente amianto (2014). [URL="http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1332/1677?pagina=9"]Nuovo Collegamento ferroviario Torino-Lione - Parte comune italo-francese - Tratta in territorio italiano dal confine a Susa-Bussoleno - Documentazione - Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali - VAS - VIA - AIA[/URL] Nelle previsioni, gli strumenti per la protezione degli operai e dei residenti ci sono tutti, nel caso si riscontrasse la presenza di amianto. Non sono certo più i tempi (voglio sperare) dell'Eternit quando, per la non conoscenza del problema, protezioni zero sui luoghi di lavoro e venivano persino portate a casa le tute da lavare insieme al resto, anche agli indumenti dei bimbi. Da un lato concordo, dall'altro no, perchè diventa un gatto che si mangia la coda. Un esempio in famiglia: una figlia aveva trovato una potenziale buona collaborazione in Sicilia, non ricordo ora dove stava la persona. Lei è atterrata a Comiso ed è iniziato il calvario per giungere a meta. Alla fine ha dovuto rinunciare alla collaborazione. Non credo sia successo solo a lei. Sarebbe un bel caso. Io continuo a pensare che se le infrastrutture ci sono, poi vengono usate, se non ci sono, la gente rinuncia. Aggiungerei due problemi nostri cronici: 1. un sacco di gente usa il treno senza pagare il biglietto, 2. i continui ritardi che fanno perdere coincidenze e appuntamenti. In Giappone nemmeno entri in stazione se non hai il biglietto e se ti si ferma l'orologio puoi regolare l'ora sul minuto di arrivo o di partenza di un treno (probabilmente ci potresti regolare anche i secondi...). Se il treno è puntuale, lo adoperi. Se fai pagare il biglietto, forse non vai a deficit... [/QUOTE]
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