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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 361182" data-attributes="member: 42040"><p>Dai tuoi post si deduce che eri, sei e rimarrai No Tav. Posizione che molti condividono e molti (direi anche più numerosi) non condividono, ritenendo che<u> a questo punto </u> l'opera debba essere costruita.</p><p></p><p>Premesso che tutte le opinioni vanno rispettate, mi interesserebbe sapere (se ti va di dirlo) <u>a questo punto</u> tu, in quanto No Tav, in concreto cosa proponi di fare.</p><p></p><p>Ipotizziamo le seguenti alternative.</p><p></p><p>Manifestazioni pacifiche di dissenso, che però non porteranno ad alcun risultato perché i lavori proseguiranno.</p><p></p><p>Oppure sperare che le prossime elezioni siano vinte da Movimenti e Partiti No Tav, i quali formeranno un Governo No Tav che bloccherà la Tav sostenendo i costi connessi al recesso dai trattati internazionali e relativi impegni precedentemente assunti. Tutto ciò mi pare molto poco probabile.</p><p></p><p>Oppure: lotta ad oltranza con manifestazioni più o meno rissose e violente con lo scopo di boicottare/sabotare/fermare i cantieri. Con tutte le conseguenze del caso: scontri con la polizia, feriti, danni a persone e cose, disagi per i cittadini che transitano in valle, ecc.</p><p></p><p>In pratica: data la situazione attuale (= il Governo e il Parlamento si sono espressi chiaramente per il Sì) qual è o sarà la strategia dei No Tav?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 361182, member: 42040"] Dai tuoi post si deduce che eri, sei e rimarrai No Tav. Posizione che molti condividono e molti (direi anche più numerosi) non condividono, ritenendo che[U] a questo punto [/U] l'opera debba essere costruita. Premesso che tutte le opinioni vanno rispettate, mi interesserebbe sapere (se ti va di dirlo) [U]a questo punto[/U] tu, in quanto No Tav, in concreto cosa proponi di fare. Ipotizziamo le seguenti alternative. Manifestazioni pacifiche di dissenso, che però non porteranno ad alcun risultato perché i lavori proseguiranno. Oppure sperare che le prossime elezioni siano vinte da Movimenti e Partiti No Tav, i quali formeranno un Governo No Tav che bloccherà la Tav sostenendo i costi connessi al recesso dai trattati internazionali e relativi impegni precedentemente assunti. Tutto ciò mi pare molto poco probabile. Oppure: lotta ad oltranza con manifestazioni più o meno rissose e violente con lo scopo di boicottare/sabotare/fermare i cantieri. Con tutte le conseguenze del caso: scontri con la polizia, feriti, danni a persone e cose, disagi per i cittadini che transitano in valle, ecc. In pratica: data la situazione attuale (= il Governo e il Parlamento si sono espressi chiaramente per il Sì) qual è o sarà la strategia dei No Tav? [/QUOTE]
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