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Compravendita Immobiliare
L'atto di avveramento nella compravendita di immobile storico
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<blockquote data-quote="Adriano Giacomelli" data-source="post: 40640" data-attributes="member: 4175"><p>Dunque, bisognerebbe verificare gli ultimi quadri di riferimento legislativo. A spanne ti dico che è possibile fare un atto con efficacia sospensiva di sessanta giorni, oppure fare un secondo atto che dichiara la effettiva proprietà, non essendo avvenuta la prelazione. Ovviamente il secondo atto è più "blindato". A caduta, vi è una pratica burocratica che ne deriva, solo dopo sessanta giorni si deve procedere a inserire, in catasto, la variazione di proprietà e spesso l'atto che certifica la non avvenuta prelazione e l'atto di avveramento.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Adriano Giacomelli, post: 40640, member: 4175"] Dunque, bisognerebbe verificare gli ultimi quadri di riferimento legislativo. A spanne ti dico che è possibile fare un atto con efficacia sospensiva di sessanta giorni, oppure fare un secondo atto che dichiara la effettiva proprietà, non essendo avvenuta la prelazione. Ovviamente il secondo atto è più "blindato". A caduta, vi è una pratica burocratica che ne deriva, solo dopo sessanta giorni si deve procedere a inserire, in catasto, la variazione di proprietà e spesso l'atto che certifica la non avvenuta prelazione e l'atto di avveramento. [/QUOTE]
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