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Locazione, Affitto e Sfratto
L'inquilino moroso non paga nemmeno le bollette intestate a me
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<blockquote data-quote="Mhuktidata" data-source="post: 11671" data-attributes="member: 6505"><p>Ora non è che ti voglio riprendere, anzi, quello che ti dico spero ti serva per il futuro.</p><p></p><p>Va bene aver visto la busta paga, ed è pure vero che forse nella tua situazione quello che poi è accaduto era imprevedibile. Però, voglio dire, poteva essere prevenuto. Assumendo i prezzi di Roma (faccio un'ipotesi "a occhio") l'appartamento glielo avrai affittato perlomeno a 700 euro. Ciò significa che, fra spese condominiali, utenze, spostamenti, etc, netti per vivere gliene sarebbero rimasti circa la metà. Ora, un rapporto reddito/affitto per la metà è un rapporto moolto alto, oggettivamente difficile da sostenere. </p><p></p><p>Poi, uno stipendio da 2000 euro in una catena da ristorazione, non è quello che mi farebbe pensare a un buon inquilino. Per buoni inquilini intendo: una coppia, di cui almeno un dipendente pubblico, che firmino entrambi il contratto per garanzia. Di solito quest'ultima tipologia di inquilini si propone dicendo che è in procinto di comprare casa e che quindi resterà non più di un anno: e ciò è ottimo. Ma le situazioni possono anche essere altre: studenti con garanzia di facoltosi genitori, single "di lusso", etc.</p><p>Evitare invece i single (per quel livello di prezzi) e i professionisti, per quanto facoltosi possano essere. Io, per esempio, di recente nelle mie gestioni ho rifiutato di affittare ad un facoltoso e famoso avvocato della piazza romana, privilegiando invece una coppia più tranquilla, sul tenore di quella che ti ho descritto. Molto poi dipende anche dal "feeling" che si instaura: fra molti inquilini aventi pari requisiti, scelgo quello che "a pelle" mi fa sentire più sereno. E, in fondo, affittare è un po' come sposarsi. Oltretutto, a Roma le case "girano" velocemente, e il mercato è davvero ampio e sterminato. Per cui non ti sarà difficile trovare addirittura un inquilino garantito, che abbia svariate proprietà e che si debba trasferire solo per ragioni temporanee. Al massimo si tratterà di aspettare qualche mese e di fare un piccolo sconto sul canone. Sconto che però varrà oro, visto i costi che invece comporta trovarsi in una situazione come la tua.</p><p></p><p>Nel tuo discorso, infine, non fai menzione della fideiussione, che pure è una garanzia fondamentale.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mhuktidata, post: 11671, member: 6505"] Ora non è che ti voglio riprendere, anzi, quello che ti dico spero ti serva per il futuro. Va bene aver visto la busta paga, ed è pure vero che forse nella tua situazione quello che poi è accaduto era imprevedibile. Però, voglio dire, poteva essere prevenuto. Assumendo i prezzi di Roma (faccio un'ipotesi "a occhio") l'appartamento glielo avrai affittato perlomeno a 700 euro. Ciò significa che, fra spese condominiali, utenze, spostamenti, etc, netti per vivere gliene sarebbero rimasti circa la metà. Ora, un rapporto reddito/affitto per la metà è un rapporto moolto alto, oggettivamente difficile da sostenere. Poi, uno stipendio da 2000 euro in una catena da ristorazione, non è quello che mi farebbe pensare a un buon inquilino. Per buoni inquilini intendo: una coppia, di cui almeno un dipendente pubblico, che firmino entrambi il contratto per garanzia. Di solito quest'ultima tipologia di inquilini si propone dicendo che è in procinto di comprare casa e che quindi resterà non più di un anno: e ciò è ottimo. Ma le situazioni possono anche essere altre: studenti con garanzia di facoltosi genitori, single "di lusso", etc. Evitare invece i single (per quel livello di prezzi) e i professionisti, per quanto facoltosi possano essere. Io, per esempio, di recente nelle mie gestioni ho rifiutato di affittare ad un facoltoso e famoso avvocato della piazza romana, privilegiando invece una coppia più tranquilla, sul tenore di quella che ti ho descritto. Molto poi dipende anche dal "feeling" che si instaura: fra molti inquilini aventi pari requisiti, scelgo quello che "a pelle" mi fa sentire più sereno. E, in fondo, affittare è un po' come sposarsi. Oltretutto, a Roma le case "girano" velocemente, e il mercato è davvero ampio e sterminato. Per cui non ti sarà difficile trovare addirittura un inquilino garantito, che abbia svariate proprietà e che si debba trasferire solo per ragioni temporanee. Al massimo si tratterà di aspettare qualche mese e di fare un piccolo sconto sul canone. Sconto che però varrà oro, visto i costi che invece comporta trovarsi in una situazione come la tua. Nel tuo discorso, infine, non fai menzione della fideiussione, che pure è una garanzia fondamentale. [/QUOTE]
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