LcAndrea

Nuovo Iscritto

Buona sera a tutti, espongo subito il mio problema :
* a Febbraio 2009 ho ceduto in affitto un mio appartamento nella periferia Nord di Roma
* L' inquilino per i primi mesi ha cercato di essere sempre preciso e puntuale per dare
un'immagine positiva di se ;
* Già dal mese di Luglio 2009 ( dopo circa 5 / 6 mesi ) ha iniziato a pagare il Canone
con circa 20 / 30 giorni di ritardo, portando avanti la scusa di problemi con il lavoro
* Da nostre indagini siamo venuti a sapere che l' inquilino è un nulla tenente
( niente cioè intestato a suo nome ) e difatti NON ha voluto nemmeno volturare le
varie utenze casalinghe ( Acqua - Luce - Gas - Telefono - ecc. ) ;
* Il ritardo nel pagamento del canone di affitto ha continuato ad esistere fino a
data odierna ( e addirittura è arrivato a saltare 2 mensilità, senza pagarle ) ;
* abbiamo inoltre scoperto che l' inquilino NON ha mai pagato le bollette del GAS e
della LUCE ...... quando abbiamo fatto mettere i SIGILLI sul contatore, l' inquilino li
ha rimossi di sua iniziativa ( sapendo che le UTENZE sono ancora a MIO nome )
* abbiamo inoltre scoperto che l' inquilino, da quando ha preso in affitto l' appartamento,
ha sempre ospitato anche una sua amica / fidanzata , che praticamente ormai
vive fissa dentro casa, con lui ;
* un giorno, l' inquilino aveva litigato con la sua amica, e per rabbia ha tirato un pugno
sul citofono di casa, ROMPENDOLO !!! ancora ad oggi NON ha provveduto a ripararlo ;
* L' appartamento che ho ceduto in affitto, comprendeva anche un piccolo giardino
( di circa 16 mq ) che però l' inquilino NON HA MAI CURATO !!! e adesso c' è cresciuta
un erba alta circa 1 metro, con tutti animali e insetti annessi !!!! tutto il vicinato
ovviamente si sta lamentando con LUI, che fa finta di non ascoltare, e di conseguenza
vengono a lamentarsi anche con me, per la sporcizia e il degrado di quel giardino
incolto .

In sostanza, l' inquilino non paga l' affitto ( siamo già 2 mesi fuori );
non paga le bollette;
non cura il giardino;
ha portato in casa una seconda inquilina ( non prevista da contratto )
ha portato in casa 2 cani di media taglia ( non previsti da contratto )

Posso fare qualcosa in merito ??? Esiste qualche remota possibilità di poterlo sfrattare ??
Anche con tutto quest' elenco di INADEMPIENZE, bisogna sempre seguire il normale
iter per lo sfratto ??? ( avvocato .... soldi da pagare ..... causa .... ecc. ecc. ) ???

Vi prego aiutatemi, sono veramente disperato.
 

donatello3

Membro Attivo
Buonasera anche io sono nella stessa situazione e ho iniziato una causa a settembre 2009 e l' inquilino è ancora in casa mia. La cosa che puoi fare non pagare le utenze se sono intestate a te in modo che sospendano la fornitura (tu non puoi staccare i servizi ). E rivolgerti a un avvocato facendo attenzione di trovare un professionista serio e onesto per non incappare come un mio amico che l'avvocato gli ha chiesto 7000 euro per uno sfratto .
 

Mhuktidata

Nuovo Iscritto
Il fatto che ospiti l'amica o i cani non significa nulla.
Ora vi aspetta un iter molto lungo per rivedere l'immobile. Iter che dovrà essere seguito necessariamente da un avvocato.
Fra l'altro, il consiglio è quello di continuare a pagare le bollette. Infatti, dal momento che sono rimaste intestate al proprietario (grave errore!), è questi il soggetto tenuto al pagamento ed il contratto di affitto non può essere opposto all'impresa fornitrice per sottrarsi dall'adempimento dell'obbligazione. Al massimo potrai cercare di rifarti nei rapporti interni (ma con un soggetto moroso e nullatenente, vale a dire che non rivedrai un bel nulla).

Ora non voglio rimproverare nulla a chi ha affittato, solo che oggi è d'uso - visti i tempi della giustizia - verificare il contratto di lavoro dell'inquilino (per rendersi conto di qual'è la sua effettiva disponibilità patrimoniale), le eventuali altre garanzie, e farsi rilasciare dalla banca una fideiussione a prima richiesta pari perlomeno a 10 mensilità per i casi di danni o di mancato pagamento. Viceversa mi pare che qui si sia affittato al classico soggetto incapiente che, con una tattica nota sin dai tempi del cucco, ti entra in casa per non mollarla più.
 

LcAndrea

Nuovo Iscritto
Salve Mhuktidata, sicuramente hai RAGIONE in tutto quello che affermi , però ti posso garantire che quando
abbiamo messo in affitto l'appartamento, la prima cosa che andavamo a guardare era proprio la busta paga !!!

La persona che adesso vive in quell' appartamento, infatti, si era presentato con una busta paga INVIDIABILE,
lavorava in una famosa catena di ristoranti, al centro storico di ROMA, e guadagnava oltre le 2000 euro mensili.
Siccome però il lavoro gli rubava parecchio tempo ( non stava mai a casa ) , la sua amichetta CAPRICCIOSA gli
ha fatto lasciare il lavoro, per trovarsene uno meno impegnativo .....
Ovviamente, di questi tempi, non è affatto facile trovare un lavoro !! e quindi è rimasto DISOCCUPATO !!!
Tra l'altro la sua amichetta è una di quelle ragazzette un pò VIZIATE, che gli piace essere tratta come una REGINA,
e difatti vanno tutte le sere a cena fuori , viaggiano spesso, Lui la imbottisce di regali ( gioielli, profumi, ecc. ecc. )
quindi quei pochi soldi che hanno ( che maggiormente sono quelli che guadagna LEI col suo lavoro ) se li spendono
tutti per i loro divertimenti !!! e il mio AFFITTO non lo paga nessuno !!!!
Tra le altre cose sono venuto anche a scoprire che Lui lavora in NERO ...... però continua a raccontare in giro di essere
disoccupato , così in questo modo ha la scusa per non pagare nè l'affitto e nè le varie bollette !!!
Allora adesso vorrei sapere, che devo fare ??? Assumo un investigatore privato , lo faccio seguire, fotografare
mentre si reca a Lavoro, e così poi lo posso inchiodare ???
.... NON SO' PIU COME COMPORTARMI !!!! Ma è possibile che in Italia non esista una ***** di legge che tutela i diritti
del cittadino ??
Se affitti un appartamento REGOLARMENTE ( con Contratto ) è un casino per avviare lo sfratto !!!
Se affitti in NERO ( abusivamente ) rischi tanti altri problemi !!!
... Ma insomma, come ci dobbiamo muovere ???
 

Mhuktidata

Nuovo Iscritto
Salve Mhuktidata, sicuramente hai RAGIONE in tutto quello che affermi , però ti posso garantire che quando
abbiamo messo in affitto l'appartamento, la prima cosa che andavamo a guardare era proprio la busta paga !!!

La persona che adesso vive in quell' appartamento, infatti, si era presentato con una busta paga INVIDIABILE,
lavorava in una famosa catena di ristoranti, al centro storico di ROMA, e guadagnava oltre le 2000 euro mensili.
Siccome però il lavoro gli rubava parecchio tempo ( non stava mai a casa ) , la sua amichetta CAPRICCIOSA gli
ha fatto lasciare il lavoro, per trovarsene uno meno impegnativo .....

Ora non è che ti voglio riprendere, anzi, quello che ti dico spero ti serva per il futuro.

Va bene aver visto la busta paga, ed è pure vero che forse nella tua situazione quello che poi è accaduto era imprevedibile. Però, voglio dire, poteva essere prevenuto. Assumendo i prezzi di Roma (faccio un'ipotesi "a occhio") l'appartamento glielo avrai affittato perlomeno a 700 euro. Ciò significa che, fra spese condominiali, utenze, spostamenti, etc, netti per vivere gliene sarebbero rimasti circa la metà. Ora, un rapporto reddito/affitto per la metà è un rapporto moolto alto, oggettivamente difficile da sostenere.

Poi, uno stipendio da 2000 euro in una catena da ristorazione, non è quello che mi farebbe pensare a un buon inquilino. Per buoni inquilini intendo: una coppia, di cui almeno un dipendente pubblico, che firmino entrambi il contratto per garanzia. Di solito quest'ultima tipologia di inquilini si propone dicendo che è in procinto di comprare casa e che quindi resterà non più di un anno: e ciò è ottimo. Ma le situazioni possono anche essere altre: studenti con garanzia di facoltosi genitori, single "di lusso", etc.
Evitare invece i single (per quel livello di prezzi) e i professionisti, per quanto facoltosi possano essere. Io, per esempio, di recente nelle mie gestioni ho rifiutato di affittare ad un facoltoso e famoso avvocato della piazza romana, privilegiando invece una coppia più tranquilla, sul tenore di quella che ti ho descritto. Molto poi dipende anche dal "feeling" che si instaura: fra molti inquilini aventi pari requisiti, scelgo quello che "a pelle" mi fa sentire più sereno. E, in fondo, affittare è un po' come sposarsi. Oltretutto, a Roma le case "girano" velocemente, e il mercato è davvero ampio e sterminato. Per cui non ti sarà difficile trovare addirittura un inquilino garantito, che abbia svariate proprietà e che si debba trasferire solo per ragioni temporanee. Al massimo si tratterà di aspettare qualche mese e di fare un piccolo sconto sul canone. Sconto che però varrà oro, visto i costi che invece comporta trovarsi in una situazione come la tua.

Nel tuo discorso, infine, non fai menzione della fideiussione, che pure è una garanzia fondamentale.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
La soluzione è come già detto sta nella fideiussione bancaria; in alternativa farsi rilasciare una dichiarzione di solidarietà nel pagamento del canone e delle spese da un parente solvibile ( per accertarlo basta fare una visura in Conservatoria RRII) . In entrambe i casi interfacciata da busta paga, informazioni sul luogo di lavoro e dai precedenti locatori oltre che una visura all'ufficio protesti ai carico del conduttore e del garante
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao Andrea.
Con il mio primo messaggio posso solo darti conforto e condividere le tue pene.
Io ho due morosità in corso, già alla fasse esecutiva ma non per questo con migliori prospettive di definizione veloce rispetto alla tua.
Purtroppo, piangere sul latte versato non serve ad evitare analoghe esperienze future, dato che....:disappunto:probabilmente sono di coccio e ci sono cascato più volte.
Io proverei a chiedere all'azienda erogatrice dei servizi che intendo disdettare i contratti di fornitura e saldare fino al giorno della stessa comunicazione. Senti cosa ti rispondono.
La sentenza esecutiva, in ogni caso, ti serve ai fini fiscali per evitare la futura denuncia di canoni non percepiti delle unità abitative(....pensa che nelle locazioni ad uso diverso non è nemmeno possibile questo).
Se vuoi dare da mangiare all'avvocato procedi anche con il contemporaneo decreto ingiuntivo ed eventuale azione di pignoramento, che se appare inconcludente sul piano pratico potrebbe portare a ripercussioni sul futuro di attività svolte dal tuo inquilino.
 

kiss

Membro Attivo
Anche io sono nelle stesse condizioni di Andrea;
il mio inquilino dopo la stipula del contratto (regolarmente registrato e nel quale si impegna a volturare immediatamente le utenze) non ha pagato più e siamo già a 3 mensilità scadute.
Naturalmente non ha fatto le volture e adesso alle soglie dell'inverno si prepara a vivere alle mie spalle,riscaldandosi,cucinando,illuminandosi a mie spese.
E possibile che la legge non ci tuteli per nulla? Perchè non posso chiudere una utenza (gas-luce-Tarsu) a me intestata e che io non uso?
 

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