Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Proprietari di Immobili
Essere Proprietari Immobiliari
Locare immobile A/10 e portarlo in A/2
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="peopeo" data-source="post: 204539" data-attributes="member: 14419"><p>il presupposto per la richiesta di variazione catastale da parte del comune, ai sensi dell'art.1 comma 336 della legge 311/2004, è l'accertamento di una destinazione d'uso non coerente con la classificazione catastale dell'immobile. Quindi, se il proprietario impiega l'appartamento come ufficio senza risiedervi (come nel caso citato da griz), oppure se nell'immobile si stipula un contratto di locazione di tipo commerciale (il caso riportato da faber 65 che ha avviato la discussione) il comune può richiedere che il proprietario regolarizzi la classificazione portandolo in A10, con eventuale pretesa anche di tributi pregressi. Differente è la situazione che continua a presentare Gianco, quella in cui si stipula un contratto di locazione abitativo e poi il conduttore utilizza parzialmente l'appartamento come ufficio. E' chiaro che in questo caso l'appartamento continua ad essere censito come abitazione (A2/A3).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="peopeo, post: 204539, member: 14419"] il presupposto per la richiesta di variazione catastale da parte del comune, ai sensi dell'art.1 comma 336 della legge 311/2004, è l'accertamento di una destinazione d'uso non coerente con la classificazione catastale dell'immobile. Quindi, se il proprietario impiega l'appartamento come ufficio senza risiedervi (come nel caso citato da griz), oppure se nell'immobile si stipula un contratto di locazione di tipo commerciale (il caso riportato da faber 65 che ha avviato la discussione) il comune può richiedere che il proprietario regolarizzi la classificazione portandolo in A10, con eventuale pretesa anche di tributi pregressi. Differente è la situazione che continua a presentare Gianco, quella in cui si stipula un contratto di locazione abitativo e poi il conduttore utilizza parzialmente l'appartamento come ufficio. E' chiaro che in questo caso l'appartamento continua ad essere censito come abitazione (A2/A3). [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Proprietari di Immobili
Essere Proprietari Immobiliari
Locare immobile A/10 e portarlo in A/2
Alto