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Testo
<blockquote data-quote="JERRY48" data-source="post: 97370"><p>Gli art, 1341 e 1342 chiariscono che un contratto può essere stipulato se le parti siano consenzienti nello stipularlo e quindi ha effetto con la firma delle parti contraenti.</p><p></p><p>l'art. 43 chiarisce "che la residenza" è "il luogo" in cui la persona ha la dimora abituale", in altre parole il luogo in cui la persona risiede abitualmente, ipotesi non riscontrabile con il contratto transitorio.</p><p>per cui a mio parere, deve avere il consenso del locatore.</p><p>potrebbe risultare anche, che con questa richiesta abbia l'intenzione di non andarsene scaduto il contratto con qualsiasi sotterfugio o cavillo, per cui ritengo che il locatore abbia il diritto di dare il proprio consenso alla richiesta del locatario.</p><p>Questo è il mio parere</p><p>saluti JERRY48</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="JERRY48, post: 97370"] Gli art, 1341 e 1342 chiariscono che un contratto può essere stipulato se le parti siano consenzienti nello stipularlo e quindi ha effetto con la firma delle parti contraenti. l'art. 43 chiarisce "che la residenza" è "il luogo" in cui la persona ha la dimora abituale", in altre parole il luogo in cui la persona risiede abitualmente, ipotesi non riscontrabile con il contratto transitorio. per cui a mio parere, deve avere il consenso del locatore. potrebbe risultare anche, che con questa richiesta abbia l'intenzione di non andarsene scaduto il contratto con qualsiasi sotterfugio o cavillo, per cui ritengo che il locatore abbia il diritto di dare il proprio consenso alla richiesta del locatario. Questo è il mio parere saluti JERRY48 [/QUOTE]
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