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<blockquote data-quote="tovrm" data-source="post: 81235" data-attributes="member: 16904"><p>Sì, è possibile nel caso in cui il conduttore non abbia un alloggio disponibile nel luogo di residenza anagrafica.</p><p></p><p>Io personalmente ho dei dubbi sul contratto di tipo turistico per due motivi per i quali si potrebbe dover dare giustificazione al fisco:</p><p>1- residenza nello stesso luogo della locazione (è quantomeno una fattispecie improbabile);</p><p>2- è anomalo che si rimanga per turismo nello stesso luogo per periodi così lunghi.</p><p></p><p>A me sembra che l'unica via sia quella di fare un normale contratto transitorio, escludendo l'uso turistico. In questo caso, tuttavia, il canone potrebbe, negli importi minimo e massimo, essere determinato da eventuali accordi territoriali tra il comune e le associazioni di proprietari ed inquilini. Per maggiori info, puoi richiedere al tuo comune se tali accordi esistano e di fornirtene copia in caso affermativo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="tovrm, post: 81235, member: 16904"] Sì, è possibile nel caso in cui il conduttore non abbia un alloggio disponibile nel luogo di residenza anagrafica. Io personalmente ho dei dubbi sul contratto di tipo turistico per due motivi per i quali si potrebbe dover dare giustificazione al fisco: 1- residenza nello stesso luogo della locazione (è quantomeno una fattispecie improbabile); 2- è anomalo che si rimanga per turismo nello stesso luogo per periodi così lunghi. A me sembra che l'unica via sia quella di fare un normale contratto transitorio, escludendo l'uso turistico. In questo caso, tuttavia, il canone potrebbe, negli importi minimo e massimo, essere determinato da eventuali accordi territoriali tra il comune e le associazioni di proprietari ed inquilini. Per maggiori info, puoi richiedere al tuo comune se tali accordi esistano e di fornirtene copia in caso affermativo. [/QUOTE]
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