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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 129626" data-attributes="member: 39257"><p>Nemesis e altri Esperti di Propit. Mi piace spulciare in quesiti che non mi riguardano e senza esperienza in materia...sempre alla ricerca di qualche punto"storto". Qual è la ratio che spinge il "LEGISLATORE" (m.....) a indicare la limitazione di 100 Km. per il riconoscimento IRPEF ai genitori che pagano il canone ai figli studenti in altra città??? Credo che sia la solita che è quella di dare per certo speculazioni indebite,essendo considerati gli italiani dai "nobili e onestissimi giuristi in parlamento" un popolo di furbi...di ladri...di evasori...ecc...ra Ma se anche ci fossero pochi km.tri dalla abitazione paterna e per mille e più ragioni logistiche, fisiche, psichiche e altro si decidesse di affrontare tale spesa a fronte di un esborso certo e</p><p>documentato che di fatto riduce il ,non solo mio, famoso "REDDITO NETTO SPENDIBILE", perchè non riconoscerlo anche in questa situazione?? Perchè sì alla famiglia a 101 Km. e no a quella a 47,899 ???.</p><p>Non si determinerebbe una disparità??? Mi chiarite per favore dove sbaglio?? O, in caso contrario, possiamo annoverare anche questa disposizione fra le, non solo mie, famose "STORTURE LEGISLATIVE"???.</p><p>Grazie mille e alla prossima. P.De Iuliis</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 129626, member: 39257"] Nemesis e altri Esperti di Propit. Mi piace spulciare in quesiti che non mi riguardano e senza esperienza in materia...sempre alla ricerca di qualche punto"storto". Qual è la ratio che spinge il "LEGISLATORE" (m.....) a indicare la limitazione di 100 Km. per il riconoscimento IRPEF ai genitori che pagano il canone ai figli studenti in altra città??? Credo che sia la solita che è quella di dare per certo speculazioni indebite,essendo considerati gli italiani dai "nobili e onestissimi giuristi in parlamento" un popolo di furbi...di ladri...di evasori...ecc...ra Ma se anche ci fossero pochi km.tri dalla abitazione paterna e per mille e più ragioni logistiche, fisiche, psichiche e altro si decidesse di affrontare tale spesa a fronte di un esborso certo e documentato che di fatto riduce il ,non solo mio, famoso "REDDITO NETTO SPENDIBILE", perchè non riconoscerlo anche in questa situazione?? Perchè sì alla famiglia a 101 Km. e no a quella a 47,899 ???. Non si determinerebbe una disparità??? Mi chiarite per favore dove sbaglio?? O, in caso contrario, possiamo annoverare anche questa disposizione fra le, non solo mie, famose "STORTURE LEGISLATIVE"???. Grazie mille e alla prossima. P.De Iuliis [/QUOTE]
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