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<blockquote data-quote="DOMMY68" data-source="post: 228739" data-attributes="member: 34577"><p>Innanzitutto grazie per le vostre preziose risposte e chiedo scusa per il ritardo con il quale riprendo la discussione ma, purtroppo, questi giorni scorsi non avevo la possibilità di avere la connessione a disposizione, motivo per il quale lo faccio solo oggi.</p><p>Comunque volevo con Voi approfondire meglio alcune questione, quali ad esempio.</p><p>1. <span style="color: #ff4d4d">La questione andava affrontata chiamando in causa la prima ditta esecutrice per le eventuali responsabilità sulle nuove infiltrazioni (magari durante i lavori hanno causato danni...o magari pure uttto il resto del tetto necessitava di rifacimento) o su errata esecuzione di quanto fatto.</span></p><p><span style="color: #000000">In questo caso, purtroppo, delle infiltrazioni ci si è accorti solo da poco, dopo che il cantiere è stato completato anche se, comunque, la ditta esecutrice è stata chiamata in causa e si è resa disponibile a ripristinare lo stato dei luoghi <em>(pitturazione interna dei 2 appartamenti interessati dalle infiltrazioni e ripristino della carta catramata nei punti in cui appare lesionata) </em>solamente che, uno dei due condomini, non ha più intenzione di farsi seguire da tale impresa, poiché riferisce che:</span></p><p><span style="color: #000000">- la ditta ha fatto un pessimo lavoro <em>(che sarebbe tutto da verificare, secondo me);</em></span></p><p><span style="color: #000000"><em>- </em>vuole eliminare il "<em>messicano</em>" e sostituirlo con non so quale altro tipo di componente, poiché, secondo lui la causa delle infiltrazioni è dovuta all'apposizione erronea del messicano che, nel contratto di esecuzione dei lavori, è stato aggiunto successivamente, poiché richiesto dalle parti, cioè noi committenti.</span></p><p><span style="color: #000000">2. <span style="color: #ff0000">Se si dovesse intervenire sul lavoro eseguito dall'impresa precedente e per evitare che questa possa disconoscere eventuali carenze imputabili a lei, consiglierei un accertamento tecnico preventivo effettuato da un CTU, nominato dal Giudice su richiesta del tuo legale. In tale sopralluogo il Consulente farà una fotografia dettagliata dello stato dei luoghi e dei problemi, lamentati e riscontrati. Evidentemente, darà la possibilità di capire e conoscere difetti e responsabilità. Questo per evitare che con l'esecuzione di un nuovo intervento possano sparire le prove e le cause del difetto riscontrato.</span></span></p><p><span style="color: #000000">Il problema è che:</span></p><p><span style="color: #000000">- le spese relative all'incarico di un legale, che poi farà nominare un CTU per eventuali sopralluoghi, a carico di chi saranno imputate? Tutti e quattro i condomini o solamente a carico di colui che si sente, in un certo senso, "oltraggiato";</span></p><p><span style="color: #000000">- il condomino "non contento" pare che abbia chiesto un sopralluogo ad altro tecnico per cercare di capire quale sia l'alternativa al "messicano", tecnico che poi dovrà suggerire quale strade percorrere per sanare la questione;</span></p><p><span style="color: #000000">- capite bene che i tempi stringono, nel senso che, questa situazione deve essere sanata prima che tornino le piogge e quindi il problema si ripresenti. </span></p><p><span style="color: #000000">Quali le alternative, le soluzioni tecnico-pratiche-giuridiche?</span></p><p><span style="color: #000000">Io in TUTTA questa questione, per non essere considerato un CODARDO, come dovrò comportarmi, cosa posso dire, fare, perché sinceramente non mi andrebbe di incamminarmi per la giungla delle vie legali, poiché io avrei accettato la proposta della ditta esecutrice dei lavori e avrei chiuso così la vicenda e se magari l'anno prossimo il problema si fosse ripresentato, avrei proceduto per le vie legali.</span></p><p><span style="color: #000000">Ma, purtroppo, non TUTTI la pensiamo alla stessa maniera e quindi mettere d'accordo 4 teste <em>(tra cui calcoliamo che 3 sono cognati non in buoni rapporti) </em>non è sicuramente facile.</span></p><p><span style="color: #000000">RINGRAZIO di cuore per la vostra pazienza nel leggere il mio poema, ma la situazione a me provoca ansia e nervosismo, poiché diventa difficile la convivenza, seppure solamente limitata al periodo estivo, ma non significa nulla.</span></p><p><span style="color: #000000">Grazie nuovamente.</span> </p><p><span style="color: #000000"></span></p><p><span style="color: #000000"></span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="DOMMY68, post: 228739, member: 34577"] Innanzitutto grazie per le vostre preziose risposte e chiedo scusa per il ritardo con il quale riprendo la discussione ma, purtroppo, questi giorni scorsi non avevo la possibilità di avere la connessione a disposizione, motivo per il quale lo faccio solo oggi. Comunque volevo con Voi approfondire meglio alcune questione, quali ad esempio. 1. [COLOR=#ff4d4d]La questione andava affrontata chiamando in causa la prima ditta esecutrice per le eventuali responsabilità sulle nuove infiltrazioni (magari durante i lavori hanno causato danni...o magari pure uttto il resto del tetto necessitava di rifacimento) o su errata esecuzione di quanto fatto.[/COLOR] [COLOR=#000000]In questo caso, purtroppo, delle infiltrazioni ci si è accorti solo da poco, dopo che il cantiere è stato completato anche se, comunque, la ditta esecutrice è stata chiamata in causa e si è resa disponibile a ripristinare lo stato dei luoghi [I](pitturazione interna dei 2 appartamenti interessati dalle infiltrazioni e ripristino della carta catramata nei punti in cui appare lesionata) [/I]solamente che, uno dei due condomini, non ha più intenzione di farsi seguire da tale impresa, poiché riferisce che: - la ditta ha fatto un pessimo lavoro [I](che sarebbe tutto da verificare, secondo me);[/I] [I]- [/I]vuole eliminare il "[I]messicano[/I]" e sostituirlo con non so quale altro tipo di componente, poiché, secondo lui la causa delle infiltrazioni è dovuta all'apposizione erronea del messicano che, nel contratto di esecuzione dei lavori, è stato aggiunto successivamente, poiché richiesto dalle parti, cioè noi committenti. 2. [COLOR=#ff0000]Se si dovesse intervenire sul lavoro eseguito dall'impresa precedente e per evitare che questa possa disconoscere eventuali carenze imputabili a lei, consiglierei un accertamento tecnico preventivo effettuato da un CTU, nominato dal Giudice su richiesta del tuo legale. In tale sopralluogo il Consulente farà una fotografia dettagliata dello stato dei luoghi e dei problemi, lamentati e riscontrati. Evidentemente, darà la possibilità di capire e conoscere difetti e responsabilità. Questo per evitare che con l'esecuzione di un nuovo intervento possano sparire le prove e le cause del difetto riscontrato.[/COLOR][/COLOR] [COLOR=#000000]Il problema è che: - le spese relative all'incarico di un legale, che poi farà nominare un CTU per eventuali sopralluoghi, a carico di chi saranno imputate? Tutti e quattro i condomini o solamente a carico di colui che si sente, in un certo senso, "oltraggiato"; - il condomino "non contento" pare che abbia chiesto un sopralluogo ad altro tecnico per cercare di capire quale sia l'alternativa al "messicano", tecnico che poi dovrà suggerire quale strade percorrere per sanare la questione; - capite bene che i tempi stringono, nel senso che, questa situazione deve essere sanata prima che tornino le piogge e quindi il problema si ripresenti. Quali le alternative, le soluzioni tecnico-pratiche-giuridiche? Io in TUTTA questa questione, per non essere considerato un CODARDO, come dovrò comportarmi, cosa posso dire, fare, perché sinceramente non mi andrebbe di incamminarmi per la giungla delle vie legali, poiché io avrei accettato la proposta della ditta esecutrice dei lavori e avrei chiuso così la vicenda e se magari l'anno prossimo il problema si fosse ripresentato, avrei proceduto per le vie legali. Ma, purtroppo, non TUTTI la pensiamo alla stessa maniera e quindi mettere d'accordo 4 teste [I](tra cui calcoliamo che 3 sono cognati non in buoni rapporti) [/I]non è sicuramente facile. RINGRAZIO di cuore per la vostra pazienza nel leggere il mio poema, ma la situazione a me provoca ansia e nervosismo, poiché diventa difficile la convivenza, seppure solamente limitata al periodo estivo, ma non significa nulla. Grazie nuovamente.[/COLOR] [COLOR=#000000] [/COLOR] [/QUOTE]
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