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Mancata messa in conformità da parte di impresa costruttrice (SRL)
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<blockquote data-quote="Gianco" data-source="post: 188080" data-attributes="member: 43421"><p>Se la cantina è in un interrato la variazione dell'altezza da 2,50 a 2,65 non cambia niente, è sufficiente presentare una variante in corso d'opera, ovvero una richiesta di concessione in accertamento di conformità. Mentre se la differenza di quota è dovuta ad un innalzamento dell'altezza del fabbricato, considerato che aumenta la volumetria autorizzata, comporta la presentazione di un nuovo progetto. Se siamo nel primo caso, credo che la maggiora altezza non sia un danno dell'immobile, lo sarebbe se fosse il contrario. Concordo sul rilascio dell'agibilità. Sinceramente non capisco la necessità di ridurre l'altezza. I lavori che tu prevedi che l'impresa debba eseguire per regolarizzare l'immobile, fa trasparire la volontà di richiedere danni. Prendi in considerazione che l'altezza si può ridurre anche controsoffittando con un evidente notevole riduzione della spesa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gianco, post: 188080, member: 43421"] Se la cantina è in un interrato la variazione dell'altezza da 2,50 a 2,65 non cambia niente, è sufficiente presentare una variante in corso d'opera, ovvero una richiesta di concessione in accertamento di conformità. Mentre se la differenza di quota è dovuta ad un innalzamento dell'altezza del fabbricato, considerato che aumenta la volumetria autorizzata, comporta la presentazione di un nuovo progetto. Se siamo nel primo caso, credo che la maggiora altezza non sia un danno dell'immobile, lo sarebbe se fosse il contrario. Concordo sul rilascio dell'agibilità. Sinceramente non capisco la necessità di ridurre l'altezza. I lavori che tu prevedi che l'impresa debba eseguire per regolarizzare l'immobile, fa trasparire la volontà di richiedere danni. Prendi in considerazione che l'altezza si può ridurre anche controsoffittando con un evidente notevole riduzione della spesa. [/QUOTE]
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