ho chiuso un compromesso, prima del rogito chiedo all'agenzia di darmi copia della documentazione relativa ad un condono del 1992 a cui si fà riferimento nel compromesso. porto il tutto ad un tecnico che mi consiglia di recarmi al comune con il compromesso per ottenere copia di tutta la pratica. scopro che esiste una diffida del comune emessa nel 2002 per abbusi edilizi successivi al condono.
riferisco all'egenzia che mi restituisce 5.000 dati in acconto provvigione, con la promessa verbale di non avere nulla a pretendere.
chiedo al venditore la restituzione della caparra e un risarcimento che mi copre le spese del tecnico dell'avvocato e di altre piccole somme. ovviamente con manleva di eventuali richieste di provvigione da parte dell'agenzia.
a distanza di 3 mesi mi arriva una prima richiesta da parte dell'agenzia delle provvigioni, poi una seconda a cui il mio avvocato risponde picche! ora mi cita in giudizio.
ma quali sono le responsabilità di un'agenzia, come è possibile che non si sia accorta che la documentazione era incompleta?
trovo indecente che mi si chieda 18.000,00 senza aver fatto bene il proprio lavoro.
riferisco all'egenzia che mi restituisce 5.000 dati in acconto provvigione, con la promessa verbale di non avere nulla a pretendere.
chiedo al venditore la restituzione della caparra e un risarcimento che mi copre le spese del tecnico dell'avvocato e di altre piccole somme. ovviamente con manleva di eventuali richieste di provvigione da parte dell'agenzia.
a distanza di 3 mesi mi arriva una prima richiesta da parte dell'agenzia delle provvigioni, poi una seconda a cui il mio avvocato risponde picche! ora mi cita in giudizio.
ma quali sono le responsabilità di un'agenzia, come è possibile che non si sia accorta che la documentazione era incompleta?
trovo indecente che mi si chieda 18.000,00 senza aver fatto bene il proprio lavoro.