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Mia cugina ha venduto la casa di mia nonna deceduta senza avvisarmi
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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 306166" data-attributes="member: 15764"><p>se è avvenuto l'usucapione significa che i titolari del diritto di proprietà hanno trascurato l'immobile per 20 anni senza interessarsi dell'immobile stesso; e tu pretenderesti che chi intende usucapire chiami i proprietari e dicesse "cosa ne dite se usucapisco il bene di vostra proprietà?"</p><p>Uno dei modi di acquisto della proprietà su un bene immobile o su un diritto reale è l'usucapione che è considerato dal c.c. come un "acquisto per possesso". Il possesso deve essere pubblico, gratuito, privo di violenza nei confronti del legittimo proprietario, e della durata di almeno 20 anni.</p><p>Secondo me tua cugina ha venduto la casa autocertificando l' avvenuto usucapione.</p><p>La vendita per possesso è il trasferimento della proprietà di un bene immobile ad un terzo da parte di chi non risulta effettivo intestatario del bene immobile nei Pubblici Registri, ma che dichiara sotto la propria responsabilità di esserne il vero ed effettivo proprietario per aver esercitato sul bene il possesso ad usucapionem richiesto dalla legge.</p><p>Uno studio del Consiglio Nazionale del Notariato (n.176-2008/c) rammenta non solo che<strong> il notaio può stipulare un atto di trasferimento della proprietà “per possesso” </strong>ma “addirittura consigliare la cessione <strong>di un bene solo dichiarato usucapito dal venditore </strong>quando vi siano buoni motivi per derogare al criterio della pronuncia giudiziale”.</p><p><strong>La sentenza della Cassazione, la n. 2485 del 5.02.2007,</strong> ammette esplicitamente il trasferimento di proprietà per possesso, laddove <strong>nega la responsabilità per negligenza professionale del notaio nella ipotesi che abbia stipulato una vendita di terreni per i quali l’alienante assumeva solo di aver acquistato la proprietà per usucapione senza relativo accertamento giudiziale</strong>, quando risulti che l’acquirente fosse stato ben conscio dei rischi relativi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 306166, member: 15764"] se è avvenuto l'usucapione significa che i titolari del diritto di proprietà hanno trascurato l'immobile per 20 anni senza interessarsi dell'immobile stesso; e tu pretenderesti che chi intende usucapire chiami i proprietari e dicesse "cosa ne dite se usucapisco il bene di vostra proprietà?" Uno dei modi di acquisto della proprietà su un bene immobile o su un diritto reale è l'usucapione che è considerato dal c.c. come un "acquisto per possesso". Il possesso deve essere pubblico, gratuito, privo di violenza nei confronti del legittimo proprietario, e della durata di almeno 20 anni. Secondo me tua cugina ha venduto la casa autocertificando l' avvenuto usucapione. La vendita per possesso è il trasferimento della proprietà di un bene immobile ad un terzo da parte di chi non risulta effettivo intestatario del bene immobile nei Pubblici Registri, ma che dichiara sotto la propria responsabilità di esserne il vero ed effettivo proprietario per aver esercitato sul bene il possesso ad usucapionem richiesto dalla legge. Uno studio del Consiglio Nazionale del Notariato (n.176-2008/c) rammenta non solo che[B] il notaio può stipulare un atto di trasferimento della proprietà “per possesso” [/B]ma “addirittura consigliare la cessione [B]di un bene solo dichiarato usucapito dal venditore [/B]quando vi siano buoni motivi per derogare al criterio della pronuncia giudiziale”. [B]La sentenza della Cassazione, la n. 2485 del 5.02.2007,[/B] ammette esplicitamente il trasferimento di proprietà per possesso, laddove [B]nega la responsabilità per negligenza professionale del notaio nella ipotesi che abbia stipulato una vendita di terreni per i quali l’alienante assumeva solo di aver acquistato la proprietà per usucapione senza relativo accertamento giudiziale[/B], quando risulti che l’acquirente fosse stato ben conscio dei rischi relativi. [/QUOTE]
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