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Muffa sui muri e riscaldamento non adeguato
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<blockquote data-quote="tumultuoso" data-source="post: 372172" data-attributes="member: 17508"><p>Assolutamente errato! O meglio dipende dalle condizioni. </p><p>Da uno scorcio del diagramma psicrometrico si evince che, facendo un esempio, alla temperatura di 25°C e con un umidità relativa del 50% (un ambiente interno molto confortevole), la quantità di vapore acqueo presente nell'aria è pari a 10 grammi ogni kg di aria (poco meno di un metro cubo), mentre a 5°C e al 100% di umidità relativa (una giornata di nebbia in autunno), la quantità di vapore acqueo è pari a 5,5 grammi ogni kg di aria, poco più della metà.</p><p>Morale, se apri la finestra in una giornata di nebbia autunnale e sostituisci tutta l'aria interna con quella esterna (scusate l'estremizzazione), dopo che questa si è riscaldata, all'interno del locale ti trovi con un umidità reliativa pari a meno del 30%, ossia un ambiente molto più secco.</p><p>Aprire le finestre d'inverno, o avere gli spifferi su queste, che fuori ci sia nebbia o no abbassa sempre e comunque l'umidità relativa interna, quando il locale è ovviamente riscaldato, e risolve spesso (ma non sempre) i problemi di muffa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="tumultuoso, post: 372172, member: 17508"] Assolutamente errato! O meglio dipende dalle condizioni. Da uno scorcio del diagramma psicrometrico si evince che, facendo un esempio, alla temperatura di 25°C e con un umidità relativa del 50% (un ambiente interno molto confortevole), la quantità di vapore acqueo presente nell'aria è pari a 10 grammi ogni kg di aria (poco meno di un metro cubo), mentre a 5°C e al 100% di umidità relativa (una giornata di nebbia in autunno), la quantità di vapore acqueo è pari a 5,5 grammi ogni kg di aria, poco più della metà. Morale, se apri la finestra in una giornata di nebbia autunnale e sostituisci tutta l'aria interna con quella esterna (scusate l'estremizzazione), dopo che questa si è riscaldata, all'interno del locale ti trovi con un umidità reliativa pari a meno del 30%, ossia un ambiente molto più secco. Aprire le finestre d'inverno, o avere gli spifferi su queste, che fuori ci sia nebbia o no abbassa sempre e comunque l'umidità relativa interna, quando il locale è ovviamente riscaldato, e risolve spesso (ma non sempre) i problemi di muffa. [/QUOTE]
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