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Nuda Proprietà, Usufrutto e Comodato
Nuda proprietà con inquilini all'interno
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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 364189" data-attributes="member: 42040"><p>Non conoscevo quella sentenza, e ti ringrazio per averla postata.</p><p></p><p>Pensandoci su, forse non è proprio sbagliata come pare ad una prima lettura.</p><p></p><p>Perché vengono tutelati, in ordine decrescente di importanza, i diritti di soggetti diversi:</p><p></p><p>1) Innanzitutto dei conduttori, i cui contratti proseguono dopo il decesso dell'usufruttuario che era il loro locatore.</p><p> Non potevano opporsi alla vendita della nuda proprietà; non sarebbe giusto mandarli via alla morte dell'usufruttuario, morte che ovviamente non potevano prevedere con precisione!</p><p></p><p>2) Poi i diritti degli eredi del locatore, che subentrando nei contratti possono decidere come gestirli e intanto incassano i canoni. Pure loro non erano coinvolti nella vendita della nuda proprietà. </p><p></p><p>3) Alla fine anche il nudo proprietario viene tutelato. Perché le locazioni continuano non oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto. Le situazioni di cui ai due punti precedenti non sono di lunghissima durata.</p><p></p><p>A differenza degli altri soggetti, chi acquista la nuda proprietà di un immobile si trova in questa situazione per sua scelta.</p><p>Avrebbe dovuto considerarne i rischi prima di dar corso ad un'operazione che potrebbe essere, legittimamente, di natura speculativa. </p><p></p><p>Io ho fatto queste considerazioni; mi interessano anche altre opinioni degli esperti del Forum.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 364189, member: 42040"] Non conoscevo quella sentenza, e ti ringrazio per averla postata. Pensandoci su, forse non è proprio sbagliata come pare ad una prima lettura. Perché vengono tutelati, in ordine decrescente di importanza, i diritti di soggetti diversi: 1) Innanzitutto dei conduttori, i cui contratti proseguono dopo il decesso dell'usufruttuario che era il loro locatore. Non potevano opporsi alla vendita della nuda proprietà; non sarebbe giusto mandarli via alla morte dell'usufruttuario, morte che ovviamente non potevano prevedere con precisione! 2) Poi i diritti degli eredi del locatore, che subentrando nei contratti possono decidere come gestirli e intanto incassano i canoni. Pure loro non erano coinvolti nella vendita della nuda proprietà. 3) Alla fine anche il nudo proprietario viene tutelato. Perché le locazioni continuano non oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto. Le situazioni di cui ai due punti precedenti non sono di lunghissima durata. A differenza degli altri soggetti, chi acquista la nuda proprietà di un immobile si trova in questa situazione per sua scelta. Avrebbe dovuto considerarne i rischi prima di dar corso ad un'operazione che potrebbe essere, legittimamente, di natura speculativa. Io ho fatto queste considerazioni; mi interessano anche altre opinioni degli esperti del Forum. [/QUOTE]
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