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Obbligo di accettazione eredità al rogito
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Testo
<blockquote data-quote="archisilvio" data-source="post: 19788" data-attributes="member: 5051"><p>Vendendo un immobile ricevuto per successione si compie un atto "dispositivo" che di per sé comporta l'accettazione dell'eredità. </p><p>Si parla in questo caso di accettazione tacita, la cui trascrizione era obbligatoria anche prima del 01 luglio, sebbene negli anni passati fosse spesso disattesa. Forse l'agente fa confusione con il fatto che dal primo lulgio l'intestazione catastale deve essere aggiornata all'attualità (per fare ciò però è sufficiente volturare le denunce di successione).</p><p>Sicuramente i 350 euro che paghi per l'accettazione dell'eredità servono più che altro per la trascrizione della stessa presso la (ex) Conservatoria dei Registri Immobiliari (sono quasi tutti diritti che il notaio dovrà versare allo Stato).</p><p>La necessità della trascrizione serve, inoltre, a far sì che venga rispettato il principio di continuità delle trascrizioni, ossia non puoi trascrivere l'atto con cui vendi una casa prima di aver trascritto quello con cui l'avevi acquistata (anche la successione per causa di morte è un tipo di acquisto).</p><p>Il passaggio necessario da trascrivere è appunto l'accettazione, in quanto la denuncia di successione non è un atto che trasla la proprietà del bene, ma solo un documento di natura fiscale.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="archisilvio, post: 19788, member: 5051"] Vendendo un immobile ricevuto per successione si compie un atto "dispositivo" che di per sé comporta l'accettazione dell'eredità. Si parla in questo caso di accettazione tacita, la cui trascrizione era obbligatoria anche prima del 01 luglio, sebbene negli anni passati fosse spesso disattesa. Forse l'agente fa confusione con il fatto che dal primo lulgio l'intestazione catastale deve essere aggiornata all'attualità (per fare ciò però è sufficiente volturare le denunce di successione). Sicuramente i 350 euro che paghi per l'accettazione dell'eredità servono più che altro per la trascrizione della stessa presso la (ex) Conservatoria dei Registri Immobiliari (sono quasi tutti diritti che il notaio dovrà versare allo Stato). La necessità della trascrizione serve, inoltre, a far sì che venga rispettato il principio di continuità delle trascrizioni, ossia non puoi trascrivere l'atto con cui vendi una casa prima di aver trascritto quello con cui l'avevi acquistata (anche la successione per causa di morte è un tipo di acquisto). Il passaggio necessario da trascrivere è appunto l'accettazione, in quanto la denuncia di successione non è un atto che trasla la proprietà del bene, ma solo un documento di natura fiscale. [/QUOTE]
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