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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 272618" data-attributes="member: 35382"><p>Sono due aspetti diversi.</p><p>Io intendevo evidenziare la asimmetria della legge: autorizza l'inquilino a interloquire in merito alle spese di riscaldamento, ma è ignorato quando non dovesse onorare i pagamenti.</p><p></p><p>Quanto invece ai rapporti tra locatore, inquilino ed amministratore, è solo questione di consuetudini: in certe località, l'amministratore contempla nella ripartizione del consuntivo, anche i conduttori, e se autorizzato, incassa direttamente le rate degli inquilini. Ovviamente con il sottinteso che se questo ritarda farà sollecitamente comunicazione al proprietario.</p><p>Nel caso invece il locatore avesse concordato con il conduttore una atipica ripartizione di quelle che sono solitamente considerate spese di proprietà, manterrà rapporti diretti con l'inquilino.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 272618, member: 35382"] Sono due aspetti diversi. Io intendevo evidenziare la asimmetria della legge: autorizza l'inquilino a interloquire in merito alle spese di riscaldamento, ma è ignorato quando non dovesse onorare i pagamenti. Quanto invece ai rapporti tra locatore, inquilino ed amministratore, è solo questione di consuetudini: in certe località, l'amministratore contempla nella ripartizione del consuntivo, anche i conduttori, e se autorizzato, incassa direttamente le rate degli inquilini. Ovviamente con il sottinteso che se questo ritarda farà sollecitamente comunicazione al proprietario. Nel caso invece il locatore avesse concordato con il conduttore una atipica ripartizione di quelle che sono solitamente considerate spese di proprietà, manterrà rapporti diretti con l'inquilino. [/QUOTE]
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