Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Leggi, Decreti, Referendum e Giurisprudenza
Palo della luce inserito in proprietà privata
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Luigi Barbero" data-source="post: 86467" data-attributes="member: 11970"><p>I problemi dei pali sono, molte volte, diversi fra di loro. Già il fatto che il medesimo palo sostenga, oltre la linea elettrica propria anche l'illuminazione pubblica implica che in questo caso chi dovrebbe intervenire siano o l'Enel o il Comune proprietario della rete di pubblica illuminazione. E già qui siamo nell'irregolarità. Le norme di esercizio delle linee elettriche vietano un doppio uso del sostegno da parte di due "gestori". Il motivo è semplice:se il Comune avesse necessità di sostituire il corpo illuminante posto sul palo, per le norme di sicurezza dovrebbe sospendere l'energia Enel alle case che sono servite dalla sua rete. Quindi, dovrebbero intervenire due figure. L'operaio del Comune e l'operaio dell'Enel. Uno che prima leva la corrente alla rete Enel, poi l'altro che leva la corrente alla P.Ill.. e sostituisce il corpo illuminante, poi rimette la "sua" corrente e da il via libera all'altro che a sua volta, rimetterà la corrente alle abitazioni. Stesso analogo discorso in caso di necessità inverse.</p><p>E adesso passiamo al posizionamento del palo. Il nostro amico sostiene che il palo è posizionato interamente nella sua proprietà, però sul confine. Se non come farebbe a "dover eseguire una curva sul suo muro di cinta"? Dunque, assodato che il palo è posizionato sul confine bisogna vedere da quanto tempo si trova lì. Sicuramente da un bel pò di anni, tanto da godere ormai di una servitù acquisita per usucapione. Va aggiunto, che almeno per le mie esperienze (quasi quarantennali) in Enel che difficilmente l'azienda, a partire dagli anni '80 posizionava un palo ed una linea su un terreno privato se non aveva almeno un consenso scritto. Nel caso in cui il proprietario del fondo non fosse stato reperibile in loco si eseguivano le ricerche in Catasto ed ai RR.II. e, mote volte, non si trovava un indirizzo al quale inviare una richiesta scritta. Aggiungiamo poi che i vicini, normalmente i richiedenti dell'energia, indicavano essi stessi il punto in cui piazzare il sostegno -in caso di linee a bassa tensione, perchè in caso di Media Tensione era il progettista a fissare il punto- e, correttamente il personale cercava di fissarlo in corrispondenza del confine per arrecare il minor danno al fondo stesso.</p><p>Detto ciò, per poter spostare il palo e la linea, ti consiglio di rivolgerti al Comune perchè la pubblica illuminazione è la loro. Anche se in molti piccoli comuni la gestisce l'Enel. Ma non credo che sia il caso di Lucca. Poi, andrei ad accertare l'usucapione. Facilmente verificabile chiedendo ai vicini da quanti anni hanno la corrente, il che, nel tuo caso, corrisponde all'epoca in cui la linea è stata realizzata. Se da oltre 20 anni, non c'è altro da fare che pagare lo spostamento. Diversamente , avresti qualche chance. Auguri</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Barbero, post: 86467, member: 11970"] I problemi dei pali sono, molte volte, diversi fra di loro. Già il fatto che il medesimo palo sostenga, oltre la linea elettrica propria anche l'illuminazione pubblica implica che in questo caso chi dovrebbe intervenire siano o l'Enel o il Comune proprietario della rete di pubblica illuminazione. E già qui siamo nell'irregolarità. Le norme di esercizio delle linee elettriche vietano un doppio uso del sostegno da parte di due "gestori". Il motivo è semplice:se il Comune avesse necessità di sostituire il corpo illuminante posto sul palo, per le norme di sicurezza dovrebbe sospendere l'energia Enel alle case che sono servite dalla sua rete. Quindi, dovrebbero intervenire due figure. L'operaio del Comune e l'operaio dell'Enel. Uno che prima leva la corrente alla rete Enel, poi l'altro che leva la corrente alla P.Ill.. e sostituisce il corpo illuminante, poi rimette la "sua" corrente e da il via libera all'altro che a sua volta, rimetterà la corrente alle abitazioni. Stesso analogo discorso in caso di necessità inverse. E adesso passiamo al posizionamento del palo. Il nostro amico sostiene che il palo è posizionato interamente nella sua proprietà, però sul confine. Se non come farebbe a "dover eseguire una curva sul suo muro di cinta"? Dunque, assodato che il palo è posizionato sul confine bisogna vedere da quanto tempo si trova lì. Sicuramente da un bel pò di anni, tanto da godere ormai di una servitù acquisita per usucapione. Va aggiunto, che almeno per le mie esperienze (quasi quarantennali) in Enel che difficilmente l'azienda, a partire dagli anni '80 posizionava un palo ed una linea su un terreno privato se non aveva almeno un consenso scritto. Nel caso in cui il proprietario del fondo non fosse stato reperibile in loco si eseguivano le ricerche in Catasto ed ai RR.II. e, mote volte, non si trovava un indirizzo al quale inviare una richiesta scritta. Aggiungiamo poi che i vicini, normalmente i richiedenti dell'energia, indicavano essi stessi il punto in cui piazzare il sostegno -in caso di linee a bassa tensione, perchè in caso di Media Tensione era il progettista a fissare il punto- e, correttamente il personale cercava di fissarlo in corrispondenza del confine per arrecare il minor danno al fondo stesso. Detto ciò, per poter spostare il palo e la linea, ti consiglio di rivolgerti al Comune perchè la pubblica illuminazione è la loro. Anche se in molti piccoli comuni la gestisce l'Enel. Ma non credo che sia il caso di Lucca. Poi, andrei ad accertare l'usucapione. Facilmente verificabile chiedendo ai vicini da quanti anni hanno la corrente, il che, nel tuo caso, corrisponde all'epoca in cui la linea è stata realizzata. Se da oltre 20 anni, non c'è altro da fare che pagare lo spostamento. Diversamente , avresti qualche chance. Auguri [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Leggi, Decreti, Referendum e Giurisprudenza
Palo della luce inserito in proprietà privata
Alto