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Area Tecnica ed Edilizia
Impianti e Terzo Responsabile
Passare dall'impianto autonomo a quello centralizzato
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<blockquote data-quote="Nicol Pagliai" data-source="post: 76385" data-attributes="member: 33165"><p>Ma secondo me vedi la cosa peggio di quello che sembra.</p><p>Questo tipo di impianto non è come il "vecchio centralizzato", dove si tengono i riscaldamenti accesi anche quando uno non c'è. Potrai decidere quando riscaldare il tuo appartamento, e pagherai solo per il calore ottenuto, così come paghi ora per il gas utilizzato sulla caldaia dell'autonomo.</p><p></p><p>In realtà il problema è proprio per chi passa dal centralizzato tradizionale a questo tipo di impianto. Con il tradizionale, il pensionato che sta molto tempo in casa paga esattamente come il lavoratore che sta tutto il giorno al lavoro (e che non usufruisce del calore che arriva al suo appartamento).</p><p>Con un impianto centralizzato con contabilizzazione del calore consumato, chi decide di riscaldare casa solo dalle 20.00 alle 22.00 (ad es.) paga solo per quello.</p><p>So di molti che lo hanno fatto, e che poi hanno avuto un notevole risparmio, anche grazie a progetti fatti da tecnici specializzati (di solito ingegneri) che ti fanno anche la stima della riduzione dei consumi. Infatti pare che una caldaia grande consumi meno di tante caldaie piccole.</p><p>Dicono anche che forse qualche coinquilino paga di più di prima (e si lamenta) ma forse perché prima scroccava un po' in quanto usufruiva di più riscaldamento di quello che in realtà pagava in base alle tabelle millesimali...</p><p>Invece, se prima avevi l'autonomo tradizionale, è difficile che dopo pagherai di più.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Nicol Pagliai, post: 76385, member: 33165"] Ma secondo me vedi la cosa peggio di quello che sembra. Questo tipo di impianto non è come il "vecchio centralizzato", dove si tengono i riscaldamenti accesi anche quando uno non c'è. Potrai decidere quando riscaldare il tuo appartamento, e pagherai solo per il calore ottenuto, così come paghi ora per il gas utilizzato sulla caldaia dell'autonomo. In realtà il problema è proprio per chi passa dal centralizzato tradizionale a questo tipo di impianto. Con il tradizionale, il pensionato che sta molto tempo in casa paga esattamente come il lavoratore che sta tutto il giorno al lavoro (e che non usufruisce del calore che arriva al suo appartamento). Con un impianto centralizzato con contabilizzazione del calore consumato, chi decide di riscaldare casa solo dalle 20.00 alle 22.00 (ad es.) paga solo per quello. So di molti che lo hanno fatto, e che poi hanno avuto un notevole risparmio, anche grazie a progetti fatti da tecnici specializzati (di solito ingegneri) che ti fanno anche la stima della riduzione dei consumi. Infatti pare che una caldaia grande consumi meno di tante caldaie piccole. Dicono anche che forse qualche coinquilino paga di più di prima (e si lamenta) ma forse perché prima scroccava un po' in quanto usufruiva di più riscaldamento di quello che in realtà pagava in base alle tabelle millesimali... Invece, se prima avevi l'autonomo tradizionale, è difficile che dopo pagherai di più. [/QUOTE]
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