Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Tecnica ed Edilizia
Edilizia, Appalti e Materiali da Costruzione
Perizia Tetto Palazzina del 2006
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Il medico della casa" data-source="post: 90446" data-attributes="member: 27138"><p>Gentile Elegance,</p><p>ti rispondo con cognizione di causa, in quanto mi occupo spesso di questi problemi, sia per conto del costruttore che della proprietà. Sono infatti specializzato in danni e difetti delle costruzioni edili.</p><p>Nella fattispecie allo studio, e sulla base di quanto mi è noto, è chiaro che esistono dei gravi difetti costruttivi tali da creare danno all'immobile limitandone la fruizione, oltre a costituire rischio e pericolo per potenziali crolli parziali (in riferimento ai quali sareste voi condomini i responsabili) degli elementi danneggiati.</p><p>I passi da fare in questo caso sono i seguenti:</p><p>a) notifica dello stato di fatto al costruttore, che ricordiamo è garante della corretta esecuzione delle opere per anni 10 dalla loro consegna, per vizi e difetti costruttivi (art.1669 cc)</p><p>b) nomina di un Consulente Tecnico di Parte (CTP) che avendo titolo e conoscenze tecniche adeguate all'incarico, individuerà danni e difetti presenti sulla costruzione, e valuterà costi e tempi necessari per la loro eliminazione, oltre che per la riqualificazione statica, estetica e funzionale delle opere.</p><p>c) affidamento di incarico ad uno Studio Legale, che provvederà alla messa in mora del costruttore al fini dell'esecuzione degli interventi previsti, nell'interesse della proprietà (condominio)</p><p>Prova così, normalmente rispondono al Legale e poi ci si accorda per i lavori di ripristino, che dovranno a questo punto essere svolti sotto la supervisione del vostro CTP, che si assumerà le conseguenze di eventuali errori o difetti di esecuzione in corso di ripristino. Dovrà infatti emettere un documento di collaudo attestante la corretta esecuzione degli interventi, a garanzia del condominio.</p><p>Se non dovessero rispondere o se non si dovesse trovare un accordo fra le parti, sarà il vostro Legale a suggerirvi le soluzioni. Penso che dovrete dar luogo ad un contenzioso civile dove il Tribunale nominerà un CTU, ovvero un Consulente Tecnico d'Ufficio che valuterà danni e difetti per conto del Tribunale. In quel caso l'eventuale sentenza emessa in giudizio, terrà conto sia della vostra perizia che di quella del CTU.</p><p>Vi consiglierei però di cercare di giungere a transazione prima dell'avvio di un procedimento civile.</p><p>Saluti,</p><p>Il medico della casa</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Il medico della casa, post: 90446, member: 27138"] Gentile Elegance, ti rispondo con cognizione di causa, in quanto mi occupo spesso di questi problemi, sia per conto del costruttore che della proprietà. Sono infatti specializzato in danni e difetti delle costruzioni edili. Nella fattispecie allo studio, e sulla base di quanto mi è noto, è chiaro che esistono dei gravi difetti costruttivi tali da creare danno all'immobile limitandone la fruizione, oltre a costituire rischio e pericolo per potenziali crolli parziali (in riferimento ai quali sareste voi condomini i responsabili) degli elementi danneggiati. I passi da fare in questo caso sono i seguenti: a) notifica dello stato di fatto al costruttore, che ricordiamo è garante della corretta esecuzione delle opere per anni 10 dalla loro consegna, per vizi e difetti costruttivi (art.1669 cc) b) nomina di un Consulente Tecnico di Parte (CTP) che avendo titolo e conoscenze tecniche adeguate all'incarico, individuerà danni e difetti presenti sulla costruzione, e valuterà costi e tempi necessari per la loro eliminazione, oltre che per la riqualificazione statica, estetica e funzionale delle opere. c) affidamento di incarico ad uno Studio Legale, che provvederà alla messa in mora del costruttore al fini dell'esecuzione degli interventi previsti, nell'interesse della proprietà (condominio) Prova così, normalmente rispondono al Legale e poi ci si accorda per i lavori di ripristino, che dovranno a questo punto essere svolti sotto la supervisione del vostro CTP, che si assumerà le conseguenze di eventuali errori o difetti di esecuzione in corso di ripristino. Dovrà infatti emettere un documento di collaudo attestante la corretta esecuzione degli interventi, a garanzia del condominio. Se non dovessero rispondere o se non si dovesse trovare un accordo fra le parti, sarà il vostro Legale a suggerirvi le soluzioni. Penso che dovrete dar luogo ad un contenzioso civile dove il Tribunale nominerà un CTU, ovvero un Consulente Tecnico d'Ufficio che valuterà danni e difetti per conto del Tribunale. In quel caso l'eventuale sentenza emessa in giudizio, terrà conto sia della vostra perizia che di quella del CTU. Vi consiglierei però di cercare di giungere a transazione prima dell'avvio di un procedimento civile. Saluti, Il medico della casa [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Tecnica ed Edilizia
Edilizia, Appalti e Materiali da Costruzione
Perizia Tetto Palazzina del 2006
Alto