Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Nuove Normative, Disegni e Proposte di Legge
"Piano Casa" della Regione Piemonte
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="maidealista" data-source="post: 42166" data-attributes="member: 7232"><p>Nella seduta del 1 marzo il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato il disegno di legge in tema di nuove procedure in edilizia e urbanistica, ovvero il cosiddetto “Piano Casa”.</p><p>La legge intende rilanciare gli investimenti nel settore delle costruzioni, importante volano per l’economia nel suo complesso, attraverso procedure meno restrittive e con la risoluzione di alcuni problemi applicativi della legge 20/2009. </p><p></p><p>Tra i punti qualificanti di questo provvedimento, ti segnalo: </p><p></p><p>· i premi di cubatura in deroga alle disposizioni dei piani regolatori. La scadenza delle norme che consentono questi interventi edilizi è stata posticipata al 31 dicembre 2012; </p><p>· maggiori facilitazioni rispetto al processo di ampliamento degli edifici residenziali uni e bi-familiari, oltre alla chiusura di loggiati e porticati in fabbricati a schiera, riducendo i costi dell’aggiornamento energetico dell’edificio alla sola porzione ampliata e consentendo anche di costituire una nuova unità abitativa autonoma; </p><p>· è altrettanto favorito il processo di demolizione e ricostruzione in deroga, interventi per i quali non è più richiesta una delibera comunale, ma rimane necessario l’utilizzo di tecnologie volte al risparmio energetico e al miglioramento della qualità architettonica, della sicurezza delle strutture e dell’accessibilità degli edifici. Viene quindi estesa questa opportunità anche ai fabbricati con porzioni di destinazione d’uso diversa dalla residenziale, purché quest’ultima rimanga prevalente; </p><p>· sono definite le aree di tutela e in particolare non è possibile effettuare gli interventi in deroga all’interno dei centri storici, nelle aree esterne di interesse storico e paesaggistico ad essi pertinenti, su singoli edifici di valore storico, artistico, ambientale o documentario, nei parchi o nelle aree protette; </p><p>· è prevista la possibilità di soppalco e di ampliamento della superficie utile, nel limite del 20% fino a un incremento massimo di 2mila mq, per i fabbricati a destinazione artigianale, produttiva e direzionale. Per gli edifici turistico-ricettivi, oltre ad ampliamento, demolizione e ricostruzione in deroga (nel limite del 20% della superficie utile e fino a un massimo di 1500 mq), è consentito il recupero della volumetria dei sottotetti, sempre nel rispetto delle norme sulle distanze obbligatorie; </p><p>· viene infine confermata la facoltà di ogni Comune, da esercitare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, di escludere l’applicazione delle norme sugli interventi in deroga su una porzione o sull’intero territorio comunale.</p><p>:daccordo:[ATTACH]619[/ATTACH]</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="maidealista, post: 42166, member: 7232"] Nella seduta del 1 marzo il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato il disegno di legge in tema di nuove procedure in edilizia e urbanistica, ovvero il cosiddetto “Piano Casa”. La legge intende rilanciare gli investimenti nel settore delle costruzioni, importante volano per l’economia nel suo complesso, attraverso procedure meno restrittive e con la risoluzione di alcuni problemi applicativi della legge 20/2009. Tra i punti qualificanti di questo provvedimento, ti segnalo: · i premi di cubatura in deroga alle disposizioni dei piani regolatori. La scadenza delle norme che consentono questi interventi edilizi è stata posticipata al 31 dicembre 2012; · maggiori facilitazioni rispetto al processo di ampliamento degli edifici residenziali uni e bi-familiari, oltre alla chiusura di loggiati e porticati in fabbricati a schiera, riducendo i costi dell’aggiornamento energetico dell’edificio alla sola porzione ampliata e consentendo anche di costituire una nuova unità abitativa autonoma; · è altrettanto favorito il processo di demolizione e ricostruzione in deroga, interventi per i quali non è più richiesta una delibera comunale, ma rimane necessario l’utilizzo di tecnologie volte al risparmio energetico e al miglioramento della qualità architettonica, della sicurezza delle strutture e dell’accessibilità degli edifici. Viene quindi estesa questa opportunità anche ai fabbricati con porzioni di destinazione d’uso diversa dalla residenziale, purché quest’ultima rimanga prevalente; · sono definite le aree di tutela e in particolare non è possibile effettuare gli interventi in deroga all’interno dei centri storici, nelle aree esterne di interesse storico e paesaggistico ad essi pertinenti, su singoli edifici di valore storico, artistico, ambientale o documentario, nei parchi o nelle aree protette; · è prevista la possibilità di soppalco e di ampliamento della superficie utile, nel limite del 20% fino a un incremento massimo di 2mila mq, per i fabbricati a destinazione artigianale, produttiva e direzionale. Per gli edifici turistico-ricettivi, oltre ad ampliamento, demolizione e ricostruzione in deroga (nel limite del 20% della superficie utile e fino a un massimo di 1500 mq), è consentito il recupero della volumetria dei sottotetti, sempre nel rispetto delle norme sulle distanze obbligatorie; · viene infine confermata la facoltà di ogni Comune, da esercitare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, di escludere l’applicazione delle norme sugli interventi in deroga su una porzione o sull’intero territorio comunale. :daccordo:[ATTACH]619.vB[/ATTACH] [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Nuove Normative, Disegni e Proposte di Legge
"Piano Casa" della Regione Piemonte
Alto