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Piantina catastale conforme, progetto differente...
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<blockquote data-quote="Daniele 78" data-source="post: 157121" data-attributes="member: 40390"><p>Si il tuo caso non è diverso da altri che ho visto per abitazioni di quel periodo. Il rischio prima del D.L 78/2010 (entrato in vigore se non erro al 1°luglio dello stesso anno) prevede la corrispondenza degli atti catastali non solo con la situazione di fatto, ma anche con la situazione presente in Comune.</p><p><a href="http://www.osservatorioimmobiliarecomo.it/normativa-legale/conformita-catastale-e-nullita-della-compravendita/" target="_blank">http://www.osservatorioimmobiliarecomo.it/normativa-legale/conformita-catastale-e-nullita-della-compravendita/</a></p><p>Fare lo stesso atto di compravendita alla data odierna significherebbe, (cerco di essere molto schematico:</p><p>1) Aggiornare il progetto comunale con lo stato di fatto, quindi disegno con l'aggiunta del corpo bagno di tutte le destinazioni dei locali (che sulla planimetria che hai postato mancano, le superfici interne dei locali, ecc.)</p><p>2) Presentare (poichè è ampliamento dell'esistente anche se piccolo) dei calcoli dovuti al risparmio energetico (ex legge 10/91, poi 192/2005, poi 311/2006 e seguenti variazioni) </p><p>3) Aggiornare gli impianti idrici ed elettrici secondo la recente normativa (vedi DM 37/08) dovuti all'ampliamento dove vi è il bagno</p><p>4) Variare il catasto di conseguenza</p><p>5) utilizzare i dati catastali per eseguire la certificazione energetica di tutto l'immobile.</p><p>6) aggiornare la parte strutturale (il progetto del cemento armato) per l'ampliamento e successivo collaudo delle opere strutturali</p><p> Raccogliere tutti i dati aggiornati e richiedere al Comune l'agibilità delle opere, questo per poter vendere in tutta tranquillità.</p><p>questo ed altro si è sempre fatto per le nuove costruzioni dal 2007 in poi (tranne la certificazione) e da più di vent'anni circa per tutto il resto.</p><p>ogni volta che si andava a pescare dei vecchi immobili ante 80 in giù, spesso si trovava, e si trova tutt'oggi delle situazioni non conformi all'esistente.</p><p> </p><p>La differenza sostanziale è che una situazione del genere, come la tua,se capitasse oggi,per legge sarebbe contestabile al venditore con estrema facilità.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Daniele 78, post: 157121, member: 40390"] Si il tuo caso non è diverso da altri che ho visto per abitazioni di quel periodo. Il rischio prima del D.L 78/2010 (entrato in vigore se non erro al 1°luglio dello stesso anno) prevede la corrispondenza degli atti catastali non solo con la situazione di fatto, ma anche con la situazione presente in Comune. [url]http://www.osservatorioimmobiliarecomo.it/normativa-legale/conformita-catastale-e-nullita-della-compravendita/[/url] Fare lo stesso atto di compravendita alla data odierna significherebbe, (cerco di essere molto schematico: 1) Aggiornare il progetto comunale con lo stato di fatto, quindi disegno con l'aggiunta del corpo bagno di tutte le destinazioni dei locali (che sulla planimetria che hai postato mancano, le superfici interne dei locali, ecc.) 2) Presentare (poichè è ampliamento dell'esistente anche se piccolo) dei calcoli dovuti al risparmio energetico (ex legge 10/91, poi 192/2005, poi 311/2006 e seguenti variazioni) 3) Aggiornare gli impianti idrici ed elettrici secondo la recente normativa (vedi DM 37/08) dovuti all'ampliamento dove vi è il bagno 4) Variare il catasto di conseguenza 5) utilizzare i dati catastali per eseguire la certificazione energetica di tutto l'immobile. 6) aggiornare la parte strutturale (il progetto del cemento armato) per l'ampliamento e successivo collaudo delle opere strutturali Raccogliere tutti i dati aggiornati e richiedere al Comune l'agibilità delle opere, questo per poter vendere in tutta tranquillità. questo ed altro si è sempre fatto per le nuove costruzioni dal 2007 in poi (tranne la certificazione) e da più di vent'anni circa per tutto il resto. ogni volta che si andava a pescare dei vecchi immobili ante 80 in giù, spesso si trovava, e si trova tutt'oggi delle situazioni non conformi all'esistente. La differenza sostanziale è che una situazione del genere, come la tua,se capitasse oggi,per legge sarebbe contestabile al venditore con estrema facilità. [/QUOTE]
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