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Plusvalore immobiliare vendita dopo una permuta alla pari
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<blockquote data-quote="Elisabetta Ugolotti" data-source="post: 318044" data-attributes="member: 44947"><p>Chiedo un parere e chiarimenti a chi ha esperienza in merito </p><p>dopo una permuta fatta dal notaio a pari valore agevolando il mio ex compagno che ha rilevato la mia metà casa in campagna facendone la sua residenza, in cambio di un appartamentino a Milano, l'ho messo ora in vendita per poter poi di nuovo comprare un monolocale in liguria al posto della metà casolare.</p><p>Nessun vero guadagno solo spese notarili a mio carico.</p><p>Ora sembra che l'atto permuta sia stato fatto su una cifra di 50.000 Euro pari valore, io ignoravo totalmente questa faccenda del plusvalore che ora sembra invece essere applicato al mio caso, a detta del notaio se io vendo a 250.000 euro mi ritroverei a dover pagare circa 40000 euro di plusvalore</p><p>In più intendevo comprare subito il monolocale dopo la vendita avrei dovuto semplicemente rogitare, ma se è così non lo posso più fare.</p><p>La mia richiesta, qualcuno mi suggerisce un modo più corretto di applicazione? Perché questa ingiustizia? anche quando effettivamente non c'è proprio alcun guadagno bensì solo perdite?</p><p>Il mio commercialista parla dell'applicazione del prezzo valore all'immobile nella vendita, ma non ne ho trovato alcun esempio rispetto al plusvalore su internet </p><p>Grazie a chi mi aiuta!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Elisabetta Ugolotti, post: 318044, member: 44947"] Chiedo un parere e chiarimenti a chi ha esperienza in merito dopo una permuta fatta dal notaio a pari valore agevolando il mio ex compagno che ha rilevato la mia metà casa in campagna facendone la sua residenza, in cambio di un appartamentino a Milano, l'ho messo ora in vendita per poter poi di nuovo comprare un monolocale in liguria al posto della metà casolare. Nessun vero guadagno solo spese notarili a mio carico. Ora sembra che l'atto permuta sia stato fatto su una cifra di 50.000 Euro pari valore, io ignoravo totalmente questa faccenda del plusvalore che ora sembra invece essere applicato al mio caso, a detta del notaio se io vendo a 250.000 euro mi ritroverei a dover pagare circa 40000 euro di plusvalore In più intendevo comprare subito il monolocale dopo la vendita avrei dovuto semplicemente rogitare, ma se è così non lo posso più fare. La mia richiesta, qualcuno mi suggerisce un modo più corretto di applicazione? Perché questa ingiustizia? anche quando effettivamente non c'è proprio alcun guadagno bensì solo perdite? Il mio commercialista parla dell'applicazione del prezzo valore all'immobile nella vendita, ma non ne ho trovato alcun esempio rispetto al plusvalore su internet Grazie a chi mi aiuta! [/QUOTE]
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