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<blockquote data-quote="Dimaraz" data-source="post: 318198" data-attributes="member: 46111"><p>Mi sfugge il senso:</p><p>-se ha effettivamente speso 200mila in riparazioni allora non ha realizzato alcuna plusvalenza e non deve preoccuparsi di tasse</p><p>-se non li ha spesi ma vuole "far sembrare" l'abbia fatto...allora non vedo alternativa a fare "carte false" con i rischi su paventati</p><p></p><p>Portare la residenza per un periodo di tempo superiore alla metà di quello di proprietà è una via percorribile...con un paio di inconvenienti:</p><p>1-non è spiegato dove sia l'attuale residenza e doverla trasferire in un immobile magari non arredato implica dei costi oltre a problemi logistici</p><p>2-la "dilatazione" dei tempi per una effettiva messa in vendita (che però appare limitata o entro i 12 mesi)</p><p></p><p>Posti 40mila di esborso per tasse sulla plusvalenza un trasferimento di residenza ne potrebbe assorbire anche una metà.</p><p></p><p>[USER=44947]@Elisabetta Ugolotti[/USER] dovrà valutare quale sia il male minore.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Dimaraz, post: 318198, member: 46111"] Mi sfugge il senso: -se ha effettivamente speso 200mila in riparazioni allora non ha realizzato alcuna plusvalenza e non deve preoccuparsi di tasse -se non li ha spesi ma vuole "far sembrare" l'abbia fatto...allora non vedo alternativa a fare "carte false" con i rischi su paventati Portare la residenza per un periodo di tempo superiore alla metà di quello di proprietà è una via percorribile...con un paio di inconvenienti: 1-non è spiegato dove sia l'attuale residenza e doverla trasferire in un immobile magari non arredato implica dei costi oltre a problemi logistici 2-la "dilatazione" dei tempi per una effettiva messa in vendita (che però appare limitata o entro i 12 mesi) Posti 40mila di esborso per tasse sulla plusvalenza un trasferimento di residenza ne potrebbe assorbire anche una metà. [USER=44947]@Elisabetta Ugolotti[/USER] dovrà valutare quale sia il male minore. [/QUOTE]
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