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Area Tecnica ed Edilizia
Impianti e Terzo Responsabile
Pompa di calore caldo/freddo/acqua calda sanitaria
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Testo
<blockquote data-quote="Dimaraz" data-source="post: 268780" data-attributes="member: 46111"><p>Questione sempre di intepretare il senso delle parole.</p><p>Dal grafico che avevo linkato si rilevava che per una identica ipotesi di durata/riscaldamento, nel pur improbabile conteggio di 20 anni per 15kW (troppe cose cambiano nel tempo)...il metano ha una spesa per il solo combustibile di 25.000 Euro contro i circa 32.000 della pompa di calore (che consuma energia elettrica). Quindi quasi un 22% in meno per il Metano.</p><p>Ma siccome nel costo vanno considerate anche tutte le altre spese (costo impianto, manutenzioni etc) la differenza è di quasi -38%.</p><p></p><p></p><p></p><p>E con questo tagli la "testa al toro".</p><p>Unica alternativa scaldare l'acqua con l'energia solare o considerare le pompe di calore geotermiche.</p><p>Con la prima puoi solo scaldare ( ew non raffrescare) le seconde sono più "efficenti" di quelle ad aria ma più costose (valutabili solo se tutto il Condominio si adegua in tal senso).</p><p></p><p></p><p></p><p>A fare i "calcoli" è semplice e non puoi di certo contestare la loro correttezza (oltre al disinteresse dei calcoli pubblicati da chi deve venderti un prodotto).</p><p>Ma come tutti i calcoli è questione di avere l'accortezza di considerare tutti i parametri che influenzano i costi di produzione del "condizionamento".</p><p></p><p>Purtroppo per certi elemnti il costo è variabile in funzione dei consumi.</p><p>Per esempio l'energia elettrica non ha un costo certo di 0,18Euro per Kwh come tanti venditori di pompe vogliono "spacciare".</p><p>Salvo contratti speciali (di cui bisogna valutare i costi "nascosti")...per le normali utenze il costo (al netto di tutte le imposte, gabelle, IVA) subisce aumenti in funzione del complessivo dei volumi di consumo...ovvero più consumi e più aumenta il costo (da fasca 1 a fascia 5 si passa da 0,08 a oltre 0,40)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Dimaraz, post: 268780, member: 46111"] Questione sempre di intepretare il senso delle parole. Dal grafico che avevo linkato si rilevava che per una identica ipotesi di durata/riscaldamento, nel pur improbabile conteggio di 20 anni per 15kW (troppe cose cambiano nel tempo)...il metano ha una spesa per il solo combustibile di 25.000 Euro contro i circa 32.000 della pompa di calore (che consuma energia elettrica). Quindi quasi un 22% in meno per il Metano. Ma siccome nel costo vanno considerate anche tutte le altre spese (costo impianto, manutenzioni etc) la differenza è di quasi -38%. E con questo tagli la "testa al toro". Unica alternativa scaldare l'acqua con l'energia solare o considerare le pompe di calore geotermiche. Con la prima puoi solo scaldare ( ew non raffrescare) le seconde sono più "efficenti" di quelle ad aria ma più costose (valutabili solo se tutto il Condominio si adegua in tal senso). A fare i "calcoli" è semplice e non puoi di certo contestare la loro correttezza (oltre al disinteresse dei calcoli pubblicati da chi deve venderti un prodotto). Ma come tutti i calcoli è questione di avere l'accortezza di considerare tutti i parametri che influenzano i costi di produzione del "condizionamento". Purtroppo per certi elemnti il costo è variabile in funzione dei consumi. Per esempio l'energia elettrica non ha un costo certo di 0,18Euro per Kwh come tanti venditori di pompe vogliono "spacciare". Salvo contratti speciali (di cui bisogna valutare i costi "nascosti")...per le normali utenze il costo (al netto di tutte le imposte, gabelle, IVA) subisce aumenti in funzione del complessivo dei volumi di consumo...ovvero più consumi e più aumenta il costo (da fasca 1 a fascia 5 si passa da 0,08 a oltre 0,40) [/QUOTE]
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