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Posso fare un contratto agevolato in un comune a bassa tensione abitativa?
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<blockquote data-quote="federobe" data-source="post: 6296" data-attributes="member: 3006"><p>E' ovvio che vadano applicate le regole della L.9/12/98 n.431 e succ. <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/grinning.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":D" title="Ghignata :D" data-shortname=":D" /> .Ma se anche non fosse stato sottoscritto un accordo territoriale,tra le associazioni e i sindacati, si può fare riferimento al comune più vicino che abbia caratteristiche simili (abitanti ecc.) anche in una regione diversa. L'essere o non in un comune ad alta tensione abitativa , permette solo , come dicevo nel precedente intervento, di avere le agevolozioni IRPEF e registro che in alternativa invece ,non si potranno applicare. Si tenga presente che quasi sempre, se i parametri di cui sopra , vengono rispettati, conviene fare un contratto "agevolato" di 3 anni + 2, ( i contratti sono uguali su tutto il suolo nazionale, la durata è di 5 anni e non di 8 ecc.) .</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="federobe, post: 6296, member: 3006"] E' ovvio che vadano applicate le regole della L.9/12/98 n.431 e succ. :D .Ma se anche non fosse stato sottoscritto un accordo territoriale,tra le associazioni e i sindacati, si può fare riferimento al comune più vicino che abbia caratteristiche simili (abitanti ecc.) anche in una regione diversa. L'essere o non in un comune ad alta tensione abitativa , permette solo , come dicevo nel precedente intervento, di avere le agevolozioni IRPEF e registro che in alternativa invece ,non si potranno applicare. Si tenga presente che quasi sempre, se i parametri di cui sopra , vengono rispettati, conviene fare un contratto "agevolato" di 3 anni + 2, ( i contratti sono uguali su tutto il suolo nazionale, la durata è di 5 anni e non di 8 ecc.) . [/QUOTE]
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