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<blockquote data-quote="jac0" data-source="post: 151597" data-attributes="member: 12248"><p>Il proprietario non è mai arrabbiato giustamente, non lo era neanche prima del fatidico 18/6 (infarto del cardio mio, un cardiologo saprebbe spiegarlo meglio). Il proprietario, se degno di questo titolo, ha il diritto di chiedere notizie circa il carattere di urgenza del lavoro. Se le parole dell'ammi non lo convincono, ha diritto di farselo mettere per iscritto. Se neanche lo scritto lo convince, può indire, da solo o in combutta con gli altri condomini, le vie legali (astenersi dalle vie illegali, per non passare dalla parte del torto marcio). Se le spese legali sono L e i condòmini che citano l'ammi sono C, ogni condòmino deve sborsare una somma pari a: <span style="color: #ff0000">L / C</span> . A dire il vero, alcuni propendono per la ripartizione a millesimi della spesa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="jac0, post: 151597, member: 12248"] Il proprietario non è mai arrabbiato giustamente, non lo era neanche prima del fatidico 18/6 (infarto del cardio mio, un cardiologo saprebbe spiegarlo meglio). Il proprietario, se degno di questo titolo, ha il diritto di chiedere notizie circa il carattere di urgenza del lavoro. Se le parole dell'ammi non lo convincono, ha diritto di farselo mettere per iscritto. Se neanche lo scritto lo convince, può indire, da solo o in combutta con gli altri condomini, le vie legali (astenersi dalle vie illegali, per non passare dalla parte del torto marcio). Se le spese legali sono L e i condòmini che citano l'ammi sono C, ogni condòmino deve sborsare una somma pari a: [COLOR=#ff0000]L / C[/COLOR] . A dire il vero, alcuni propendono per la ripartizione a millesimi della spesa. [/QUOTE]
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