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Preliminare firmato ed eredità alla Curia
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<blockquote data-quote="giuvan99" data-source="post: 391047" data-attributes="member: 57796"><p>Buongiorno</p><p></p><p>Ho firmato un compromesso come acquirente in aprile 2019 per l'acquisto di un immobile libero (versando una caparra di 10.000 euro).</p><p>Le date scritte nel preliminare parlano di concludere la vendita entro luglio 2019.</p><p>La richiesta di mutuo è andata a buon fine ed è stata fissata la data del rogito a fine luglio 2019, ma la proprietaria è morta una settimana prima del rogito. </p><p>Ad agosto scopriamo che l'intero patrimonio della proprietaria è stato lasciato in eredità alla Curia. Nonostante però i documenti per la successione fossero pronti a fine novembre (a detta del notaio), la successione e l'accettazione dell'eredità sarà fatta solo settimana prossima (luglio 2020).</p><p></p><p>La domanda che vorrei porre è questa: io, come acquirente, posso chiedere l'annullamento del preliminare senza incorrere in penali? O, in caso di rinuncia, sicuramente "perderò" i soldi della caparra?</p><p>Recentemente ho visitato l'immobile e le condizioni in cui si trova adesso sono fatiscenti, estremamente lontane dallo stato di fatto in cui si trovava 15 mesi fa. Pertanto ritengo che la cifra pattuita a suo tempo non corrisponda più al valore attuale dell'immobile.</p><p>Grazie mille a chi saprà rispondermi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giuvan99, post: 391047, member: 57796"] Buongiorno Ho firmato un compromesso come acquirente in aprile 2019 per l'acquisto di un immobile libero (versando una caparra di 10.000 euro). Le date scritte nel preliminare parlano di concludere la vendita entro luglio 2019. La richiesta di mutuo è andata a buon fine ed è stata fissata la data del rogito a fine luglio 2019, ma la proprietaria è morta una settimana prima del rogito. Ad agosto scopriamo che l'intero patrimonio della proprietaria è stato lasciato in eredità alla Curia. Nonostante però i documenti per la successione fossero pronti a fine novembre (a detta del notaio), la successione e l'accettazione dell'eredità sarà fatta solo settimana prossima (luglio 2020). La domanda che vorrei porre è questa: io, come acquirente, posso chiedere l'annullamento del preliminare senza incorrere in penali? O, in caso di rinuncia, sicuramente "perderò" i soldi della caparra? Recentemente ho visitato l'immobile e le condizioni in cui si trova adesso sono fatiscenti, estremamente lontane dallo stato di fatto in cui si trovava 15 mesi fa. Pertanto ritengo che la cifra pattuita a suo tempo non corrisponda più al valore attuale dell'immobile. Grazie mille a chi saprà rispondermi. [/QUOTE]
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