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<blockquote data-quote="Ennio Alessandro Rossi" data-source="post: 12616" data-attributes="member: 4594"><p>Condivido in toto la precisa e puntuale risposta di Alberto. Per chi ha posto il quesito: valuti anche la possibilità di cedere la nuda proprietà e mantenersi l'usufrutto con accrescimento ( ossia quando muore il primo usufruttuario , l'usufrutto si sposta sul coniuge superstite) che consente una maggiore entrata , è piu' conosciuto sul mercato , non incide sulla quotidianità, le spese straordinarie sono a carico del nudo proprietario.</p><p>Evidentemente i due istituti vanno in danno degli eredi ( ma garantiscono una migliore qualità della vita e cure per gli anziani) , ma se questi sono "a posto" non vale la pena di porsi tanti problemi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ennio Alessandro Rossi, post: 12616, member: 4594"] Condivido in toto la precisa e puntuale risposta di Alberto. Per chi ha posto il quesito: valuti anche la possibilità di cedere la nuda proprietà e mantenersi l'usufrutto con accrescimento ( ossia quando muore il primo usufruttuario , l'usufrutto si sposta sul coniuge superstite) che consente una maggiore entrata , è piu' conosciuto sul mercato , non incide sulla quotidianità, le spese straordinarie sono a carico del nudo proprietario. Evidentemente i due istituti vanno in danno degli eredi ( ma garantiscono una migliore qualità della vita e cure per gli anziani) , ma se questi sono "a posto" non vale la pena di porsi tanti problemi. [/QUOTE]
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