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Problema con riscaldamento centralizzato
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Testo
<blockquote data-quote="jac0" data-source="post: 28570" data-attributes="member: 12248"><p>L’art. 10 della legge 392/1978 (cd. "equo canone") sancisce che il conduttore ha diritto di voto, in luogo del proprietario, nelle delibere dell’assemblea condominiale relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento dell’aria (cfr. sentenza Corte di Cassazione, III sez. civ. 3 aprile 1990, n. 2762). Se non erro, questo articolo non è stato né abrogato né modificato dalla successiva legge 431/1998.</p><p>Inoltre l'art. 4 del DPR 412/1993 prescrive per la media aritmetica delle temperature dell’aria dei locali dell'immobile un valore non superiore a 20 °C, con tolleranza 0/+2 °C.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="jac0, post: 28570, member: 12248"] L’art. 10 della legge 392/1978 (cd. "equo canone") sancisce che il conduttore ha diritto di voto, in luogo del proprietario, nelle delibere dell’assemblea condominiale relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento dell’aria (cfr. sentenza Corte di Cassazione, III sez. civ. 3 aprile 1990, n. 2762). Se non erro, questo articolo non è stato né abrogato né modificato dalla successiva legge 431/1998. Inoltre l'art. 4 del DPR 412/1993 prescrive per la media aritmetica delle temperature dell’aria dei locali dell'immobile un valore non superiore a 20 °C, con tolleranza 0/+2 °C. [/QUOTE]
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