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<blockquote data-quote="ignorante" data-source="post: 91270" data-attributes="member: 38479"><p>No, al giudice ho deciso che chiederò la divisione degli immobili ocn rispettiva liquidazione in contanti per la differenza di valore. Quindi alla fine non ci si rimette nulla e poi potrò lo stesso andare per la mia strada. Credo che verrà fatta fare una perizia da un ctu per valutare il valore degli immobili e in base a quello saranno suddivisi. Mica ci si rimette nulla così. E poi mio fratello per rovinare l'appartamento dove siamo cresciuti e ingrandire una camera per chissà quali complessi di inferiorità, ha speso una barca di soldi e rivendendolo anche senza vendita coatta non ci recupererebbe un centesimo e questo mi fa pensare che voglia stare li... o meglio, sarebbe una cosa ragionevole, ma non stiamo parlando di una persona che conosce molto bene questo termine.</p><p>E comunque per la vendita bisogna aspettare il 2015 quando scadrà il prezzo imposto per l'edilizia convenzionata altrimenti ci si rimette troppo.</p><p>In caso di divisione con relativa valutazione degli immobili, un geometra mi ha garantito che essendo quasi scaduto il termine dei 30 anni di edilizia convenzionata, la valutazione dell'appartamento ne risentirebbe pochissimo e sarebbe valutato quindi con un valore molto simile a quello reale di mercato.</p><p>Vi risulta questa cosa?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ignorante, post: 91270, member: 38479"] No, al giudice ho deciso che chiederò la divisione degli immobili ocn rispettiva liquidazione in contanti per la differenza di valore. Quindi alla fine non ci si rimette nulla e poi potrò lo stesso andare per la mia strada. Credo che verrà fatta fare una perizia da un ctu per valutare il valore degli immobili e in base a quello saranno suddivisi. Mica ci si rimette nulla così. E poi mio fratello per rovinare l'appartamento dove siamo cresciuti e ingrandire una camera per chissà quali complessi di inferiorità, ha speso una barca di soldi e rivendendolo anche senza vendita coatta non ci recupererebbe un centesimo e questo mi fa pensare che voglia stare li... o meglio, sarebbe una cosa ragionevole, ma non stiamo parlando di una persona che conosce molto bene questo termine. E comunque per la vendita bisogna aspettare il 2015 quando scadrà il prezzo imposto per l'edilizia convenzionata altrimenti ci si rimette troppo. In caso di divisione con relativa valutazione degli immobili, un geometra mi ha garantito che essendo quasi scaduto il termine dei 30 anni di edilizia convenzionata, la valutazione dell'appartamento ne risentirebbe pochissimo e sarebbe valutato quindi con un valore molto simile a quello reale di mercato. Vi risulta questa cosa? [/QUOTE]
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