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Testo
<blockquote data-quote="Franci63" data-source="post: 347875" data-attributes="member: 53279"><p>Se ti hanno deliberato il mutuo, dovresti aver comunicato al venditore che la condizione sospensiva si è avverata, e che il contratto è divenuto efficace; quindi l'assegno dovrebbe venir consegnato al venditore, a titolo di caparra; se poi si "ritirerà", o non potrà vendere, dovrebbe renderti il doppio della predetta caparra.</p><p></p><p>Se la somma è ancora nelle mani dell'agenzia (non spieghi perché) , non è caparra; </p><p>se il venditore si ritirerà ( e gli hai comunicato l'accettazione mutuo), potrai solo chiedergli i danni, se saranno tali da "meritare" un'azione legale.</p><p></p><p>C'è anche la possibilità che il venditore riesca a sanare entro la data prevista per il rogito, forse; anche perché, se ti hanno concesso il mutuo, l'irregolarità non dovrebbe essere gravissima, avendo superato l'"esame" del perito.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Franci63, post: 347875, member: 53279"] Se ti hanno deliberato il mutuo, dovresti aver comunicato al venditore che la condizione sospensiva si è avverata, e che il contratto è divenuto efficace; quindi l'assegno dovrebbe venir consegnato al venditore, a titolo di caparra; se poi si "ritirerà", o non potrà vendere, dovrebbe renderti il doppio della predetta caparra. Se la somma è ancora nelle mani dell'agenzia (non spieghi perché) , non è caparra; se il venditore si ritirerà ( e gli hai comunicato l'accettazione mutuo), potrai solo chiedergli i danni, se saranno tali da "meritare" un'azione legale. C'è anche la possibilità che il venditore riesca a sanare entro la data prevista per il rogito, forse; anche perché, se ti hanno concesso il mutuo, l'irregolarità non dovrebbe essere gravissima, avendo superato l'"esame" del perito. [/QUOTE]
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