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<blockquote data-quote="cec" data-source="post: 410597" data-attributes="member: 43174"><p>Sicuramente ne avete già discusso ma chiedo ancora.</p><p>La ragazza a cui ho locato casa con un 4+4 dopo soli 4 mesi se ne va per trasferimento lavorativo nella sua città di origine (sicuramente inaspettato anche per lei dato che aveva immediatamente fatto tutte le volture, attivato la linea fissa, presa la residenza e speso nel riorganizzare l'appartamento che mi ha davvero migliorato).</p><p>Io, che sono onesta (!) metto tre mesi di preavviso senza gravi motivi, anziché i 6 di legge.</p><p>Mi trovo quindi di nuovo alla ricerca di un nuovo conduttore ma... dato il periodo … ho avuto richieste assurde: una famiglia per tre mesi fra la vendita e l'acquisto della propria abitazione, un signore per 6 mesi per organizzare un ufficio in città, una signora per un anno (lavora in smart working, aveva già vissuto in questa città e vorrebbe cambiare aria per un anno).</p><p>Tutti quanti hanno fornito garanzie, addirittura hanno proposto loro il pagamento complessivo dei 3 e 6 mesi. La terza non ha posto obiezioni alla cauzione di 3 mesi, mi ha fornito una busta paga di 2200, oltre casa di proprietà che in questo anno riaffitterebbe.</p><p>E qui la domanda: che contratto faccio se non trovo di meglio?</p><p>Dovrei fare il transitorio, ma è escluso perché i parametri per la tipologia di appartamento si differenziano di oltre 250 euro mensili, dovrei far certificare il canone concordato da un'associazione e gestire una differenza che non ho mai fatto (non abito vicino).</p><p>Il 4+4 non ha senso, fra l'altro io sono in regime IRPEF e devo pagare bollo e tassa registro.</p><p>In passato avevo fatto generici contratti di “locazioni di immobili ad uso abitativo” talvolta specificando la necessità di transitorietà, talvolta no.</p><p>L'Agenzia delle Entrate in caso di controlli non credo abbia niente da obiettare, dato che le tasse le ho pagate tutte.</p><p>E se c'è solo il rischio che l'inquilino possa pretendere un 4+4, se è una persona che non da problemi, a me farebbe anche piacere (ma nei casi sopra prospettati non credo sia possibile).</p><p>Ho poi il problema delle utenze che dovrei portare a mio nome (per questo, io che chiedevo 2 mesi di cauzione ne andrò a chiedere tre per maggiore tutela), so che è un errore ma per locazioni così brevi nessun conduttore accetta di farle.</p><p>Suggerimenti? Grazie.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="cec, post: 410597, member: 43174"] Sicuramente ne avete già discusso ma chiedo ancora. La ragazza a cui ho locato casa con un 4+4 dopo soli 4 mesi se ne va per trasferimento lavorativo nella sua città di origine (sicuramente inaspettato anche per lei dato che aveva immediatamente fatto tutte le volture, attivato la linea fissa, presa la residenza e speso nel riorganizzare l'appartamento che mi ha davvero migliorato). Io, che sono onesta (!) metto tre mesi di preavviso senza gravi motivi, anziché i 6 di legge. Mi trovo quindi di nuovo alla ricerca di un nuovo conduttore ma... dato il periodo … ho avuto richieste assurde: una famiglia per tre mesi fra la vendita e l'acquisto della propria abitazione, un signore per 6 mesi per organizzare un ufficio in città, una signora per un anno (lavora in smart working, aveva già vissuto in questa città e vorrebbe cambiare aria per un anno). Tutti quanti hanno fornito garanzie, addirittura hanno proposto loro il pagamento complessivo dei 3 e 6 mesi. La terza non ha posto obiezioni alla cauzione di 3 mesi, mi ha fornito una busta paga di 2200, oltre casa di proprietà che in questo anno riaffitterebbe. E qui la domanda: che contratto faccio se non trovo di meglio? Dovrei fare il transitorio, ma è escluso perché i parametri per la tipologia di appartamento si differenziano di oltre 250 euro mensili, dovrei far certificare il canone concordato da un'associazione e gestire una differenza che non ho mai fatto (non abito vicino). Il 4+4 non ha senso, fra l'altro io sono in regime IRPEF e devo pagare bollo e tassa registro. In passato avevo fatto generici contratti di “locazioni di immobili ad uso abitativo” talvolta specificando la necessità di transitorietà, talvolta no. L'Agenzia delle Entrate in caso di controlli non credo abbia niente da obiettare, dato che le tasse le ho pagate tutte. E se c'è solo il rischio che l'inquilino possa pretendere un 4+4, se è una persona che non da problemi, a me farebbe anche piacere (ma nei casi sopra prospettati non credo sia possibile). Ho poi il problema delle utenze che dovrei portare a mio nome (per questo, io che chiedevo 2 mesi di cauzione ne andrò a chiedere tre per maggiore tutela), so che è un errore ma per locazioni così brevi nessun conduttore accetta di farle. Suggerimenti? Grazie. [/QUOTE]
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