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<blockquote data-quote="quiproquo" data-source="post: 223922" data-attributes="member: 39257"><p>Fuori dalla celia, continuo a pensare che un locatore preferisca</p><p>adire le vie legali a fronte di un preavviso di sei mesi regolarmente</p><p>onorato nei canoni e nelle spese, piuttosto che "assolvere" il locatario...mi sembra sulla base del confronto statistico delle sentenze quasi sempre a favore del conduttore, specie se piccolo imprenditore, azzardato e non consigliabile. L'ostinazione</p><p>per principo non sempre paga...Nel caso postato la postante aveva chiesto una riduzione...il rifiuto potrebbe significare che il locatore</p><p>è mediamente certo che l'immobile troverà quasi sempre un nuovo conduttore e al prezzo da lui fissato. Si accontentasse del</p><p>rispetto del preavviso e non rompesse la ciribiricoccola...La postante si faccia scrivere la lettera da un esperto e la inviasse</p><p>con raccomandata senza ulteriori indugi. questa è la soluzione di</p><p>quiproquo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quiproquo, post: 223922, member: 39257"] Fuori dalla celia, continuo a pensare che un locatore preferisca adire le vie legali a fronte di un preavviso di sei mesi regolarmente onorato nei canoni e nelle spese, piuttosto che "assolvere" il locatario...mi sembra sulla base del confronto statistico delle sentenze quasi sempre a favore del conduttore, specie se piccolo imprenditore, azzardato e non consigliabile. L'ostinazione per principo non sempre paga...Nel caso postato la postante aveva chiesto una riduzione...il rifiuto potrebbe significare che il locatore è mediamente certo che l'immobile troverà quasi sempre un nuovo conduttore e al prezzo da lui fissato. Si accontentasse del rispetto del preavviso e non rompesse la ciribiricoccola...La postante si faccia scrivere la lettera da un esperto e la inviasse con raccomandata senza ulteriori indugi. questa è la soluzione di quiproquo. [/QUOTE]
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