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<blockquote data-quote="GIANLUCA69" data-source="post: 335572" data-attributes="member: 38325"><p>molto d'accordo, in Italia ci sono troppe e confuse prescrizioni da osservare, pochissima volontà di rispettarle, scarsa o nulla vigilanza nel farle applicare, incapacità finanziaria ed umana a far eseguire le ingiunzioni di varia natura… e così un'innocua casetta in giardino, se nuoce al vicino (unico baluardo alla legalità), può creare grattacapi… va anche detto che lo <em>ius costruendi</em> è una facoltà che il proprietario (e non solo) esercita da sempre come se fosse un diritto assoluto ed inviolabile (specialmente in certe aree, ma in generale, un po' da tutte le parti), salvo indignarsi quando si verifica il patatrac..ci vorrebbe più maturità e responsabilità nella cura e governo del territorio e gli stessi asseveratori, invece, di consigliare ai proprietari (spesso, ahimè) aggiramenti o sotterfugi dovrebbero semmai farsi portavoce delle istanze di cui più necessita l'edilizia: lotta all'abusivismo, semplificazione e riduzione dei tempi delle procedure, maggiore convergenza tra vocazione edificatoria e creazione di regole condivise a tutela del fabbisogno abitativo e del patrimonio edilizio.... tornando a noi, segnalo una recente pronuncia del Cons. di Stato (<em>n. 2715/2018) </em>in tema di pergotenda e quanto di recente è stato chiarito dalla commissione redattrice del glossario dell'edilizia libera "<em>Altri manufatti indicati sono i pergolati, i ricoveri per animali, i depositi attrezzi, piccoli manufatti da esterno: possono rientrare fra gli interventi di edilizia libera solo nel caso in cui risultino strutture leggere posizionabili in qualunque punto dell’area di pertinenza o del giardino o terrazzo e dunque non infisse in pianta stabile al terreno (ma fissate ad elementi smontabili quali piastre, viti, paletti ecc.)." </em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="GIANLUCA69, post: 335572, member: 38325"] molto d'accordo, in Italia ci sono troppe e confuse prescrizioni da osservare, pochissima volontà di rispettarle, scarsa o nulla vigilanza nel farle applicare, incapacità finanziaria ed umana a far eseguire le ingiunzioni di varia natura… e così un'innocua casetta in giardino, se nuoce al vicino (unico baluardo alla legalità), può creare grattacapi… va anche detto che lo [I]ius costruendi[/I] è una facoltà che il proprietario (e non solo) esercita da sempre come se fosse un diritto assoluto ed inviolabile (specialmente in certe aree, ma in generale, un po' da tutte le parti), salvo indignarsi quando si verifica il patatrac..ci vorrebbe più maturità e responsabilità nella cura e governo del territorio e gli stessi asseveratori, invece, di consigliare ai proprietari (spesso, ahimè) aggiramenti o sotterfugi dovrebbero semmai farsi portavoce delle istanze di cui più necessita l'edilizia: lotta all'abusivismo, semplificazione e riduzione dei tempi delle procedure, maggiore convergenza tra vocazione edificatoria e creazione di regole condivise a tutela del fabbisogno abitativo e del patrimonio edilizio.... tornando a noi, segnalo una recente pronuncia del Cons. di Stato ([I]n. 2715/2018) [/I]in tema di pergotenda e quanto di recente è stato chiarito dalla commissione redattrice del glossario dell'edilizia libera "[I]Altri manufatti indicati sono i pergolati, i ricoveri per animali, i depositi attrezzi, piccoli manufatti da esterno: possono rientrare fra gli interventi di edilizia libera solo nel caso in cui risultino strutture leggere posizionabili in qualunque punto dell’area di pertinenza o del giardino o terrazzo e dunque non infisse in pianta stabile al terreno (ma fissate ad elementi smontabili quali piastre, viti, paletti ecc.)." [/I] [/QUOTE]
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