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Recupero caparra confirmatoria su proposta di acquisto in prelazione
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<blockquote data-quote="Dimaraz" data-source="post: 325562" data-attributes="member: 46111"><p>Probabile che ciò avvenga nella maggioranza dei casi...ma questo per "ignoranza" (anche pilotata) della parte venditrice.</p><p>Mai mi sognerei di accettare, o consigliare in tal senso, una proposta di acquisto (seppur "condizionata") dove vi sia una somma che dovrebbe fungere da caparra che resti nelle mani del "mediatore".</p><p>Non diminuisce il rischio di "conflitti" per mancate restituzioni...e cronaca ne riporta di continuo.</p><p>L'incasso di un assegno dato a titolo di caparra non è vietato...anzi...e ciò non costituisce "pregiudizio".</p><p>Qualora il "fatto" richiamato dalla clausola sospensiva non si verifichi (o si realizzi quello della "risolutiva") la parte venditrice è comunque obbligata a restituire quanto ricevuto.</p><p>Se l'acquirente vuole escludersi da venditori sconosciuti (a rischio) meglio che pattuisca che della somma si faccia depositario (garante) il notaio.</p><p></p><p></p><p></p><p>In effetti una rilettura evidenzia un controsenso. Avevo "sorvolato" sul secondo passaggio che se fosse riportato fedelmente ne paleserebbe incongruenza.</p><p>L'agenzia dovrebbe trattenere la somma solo fino ad accettazione da parte del venditore.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Dimaraz, post: 325562, member: 46111"] Probabile che ciò avvenga nella maggioranza dei casi...ma questo per "ignoranza" (anche pilotata) della parte venditrice. Mai mi sognerei di accettare, o consigliare in tal senso, una proposta di acquisto (seppur "condizionata") dove vi sia una somma che dovrebbe fungere da caparra che resti nelle mani del "mediatore". Non diminuisce il rischio di "conflitti" per mancate restituzioni...e cronaca ne riporta di continuo. L'incasso di un assegno dato a titolo di caparra non è vietato...anzi...e ciò non costituisce "pregiudizio". Qualora il "fatto" richiamato dalla clausola sospensiva non si verifichi (o si realizzi quello della "risolutiva") la parte venditrice è comunque obbligata a restituire quanto ricevuto. Se l'acquirente vuole escludersi da venditori sconosciuti (a rischio) meglio che pattuisca che della somma si faccia depositario (garante) il notaio. In effetti una rilettura evidenzia un controsenso. Avevo "sorvolato" sul secondo passaggio che se fosse riportato fedelmente ne paleserebbe incongruenza. L'agenzia dovrebbe trattenere la somma solo fino ad accettazione da parte del venditore. [/QUOTE]
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