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<blockquote data-quote="User_44116" data-source="post: 257675"><p>Ho letto e riletto i vari interventi ed ho cercato di approfondire la questione.</p><p>Mi sono infine imbattuto nella Circolare n.11/E del 21 maggio2014 dell'Agenzia delle Entrate che, tra l'altro, al punto "1.3 Canoni di locazione non riscossi" afferma che "indipendentemente dalla percezione"</p><p>il reddito da locazione concorre a formare il reddito complessivo e quindi "ancorchè non percepito, va comunque dichiarato nella misura in cui risulta dal contratto di locazione"; si sottolinea infine, nella Circolare stessa,che con sentenza n.362 del 2000 la Corte Costituzionale ha ritenuto 'non fondata' la questione di legittimità di quanto sopra -relativamente alle locazioni non abitative-.</p><p>Mi chiedo e Vi chiedo:</p><p>1. come può ritenersi giusto e 'costituzionalmente corretto' la tassazione di un 'presunto' reddito non percepito (acclarato e accertato da un giudice in fase di convalida di sfratto per morosità)?</p><p>2. può ritenersi 'costituzionalmente corretto' la disparità di trattamento tra cittadini titolari di immobili dati in locazione per uso abitativo -non soggetti alla normativa di cui sopra (derogata dalla Circ.n.150 del 1999 del Ministero delle Finanze)- e cittadini titolari di immobili dati in locazione per uso 'non abitativo'?</p><p>3. le associazioni dei proprietari -Confedilizia, UPPI, ....- sono mai intervenuti in merito?</p><p>Un cordiale saluto a tutti.</p><p>Sterenz</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="User_44116, post: 257675"] Ho letto e riletto i vari interventi ed ho cercato di approfondire la questione. Mi sono infine imbattuto nella Circolare n.11/E del 21 maggio2014 dell'Agenzia delle Entrate che, tra l'altro, al punto "1.3 Canoni di locazione non riscossi" afferma che "indipendentemente dalla percezione" il reddito da locazione concorre a formare il reddito complessivo e quindi "ancorchè non percepito, va comunque dichiarato nella misura in cui risulta dal contratto di locazione"; si sottolinea infine, nella Circolare stessa,che con sentenza n.362 del 2000 la Corte Costituzionale ha ritenuto 'non fondata' la questione di legittimità di quanto sopra -relativamente alle locazioni non abitative-. Mi chiedo e Vi chiedo: 1. come può ritenersi giusto e 'costituzionalmente corretto' la tassazione di un 'presunto' reddito non percepito (acclarato e accertato da un giudice in fase di convalida di sfratto per morosità)? 2. può ritenersi 'costituzionalmente corretto' la disparità di trattamento tra cittadini titolari di immobili dati in locazione per uso abitativo -non soggetti alla normativa di cui sopra (derogata dalla Circ.n.150 del 1999 del Ministero delle Finanze)- e cittadini titolari di immobili dati in locazione per uso 'non abitativo'? 3. le associazioni dei proprietari -Confedilizia, UPPI, ....- sono mai intervenuti in merito? Un cordiale saluto a tutti. Sterenz [/QUOTE]
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