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<blockquote data-quote="tovrm" data-source="post: 201166" data-attributes="member: 16904"><p>Scusa, ma devo ritenere che non hai mai seguito un corso di finanza, altrimenti non parleresti così. Per capirci, stiamo discutendo delle basi.</p><p></p><p>Le <strong>attività finanziarie</strong> esprimono un rapporto di credito/debito, cioè <strong>un rapporto in cui le prestazioni di entrambe le parti in causa sono espresse in moneta</strong> e hanno diverse scadenze temporali.</p><p><strong>All’attività finanziaria nel bilancio di un operatore corrisponde una passività finanziaria nel bilancio di un altro operatore</strong>.</p><p>Una caratteristica fondamentale delle attività finanziarie è il tempo che separa le due prestazioni, da cui deriva una componente di rischio, che tipicamente si collega a qualunque evento futuro.</p><p></p><p>Le <strong>attività reali</strong> sono beni (di solito materiali) che sono in grado di produrre altri beni; esse esprimono un <strong>rapporto di proprietà</strong> ed <strong>entrano nel bilancio di un solo operatore</strong>.</p><p></p><p>Comprare azioni, in genere, vuol dire comprare titoli <strong>rappresentativi</strong> del <strong>valore</strong> della Società rappresentata da tali titoli, quindi il loro valore comprende, oltre al valore degli asset, anche la capacità di quella Società di generare redditi futuri (evento dal quale si genera una delle principali componenti di rischio e, pertanto, della remunerazione attesa).</p><p></p><p>Estendendo il tuo ragionamento per assurdo, anche i mutui <em>subprime</em> potrebbero essere equivalenti all'acquisto di un'attività reale.</p><p>Peccato, però, che chi si comprava i mutui <em>subprime</em> non si comprava le case, ma titoli che incorporavano il valore dei canoni futuri dei mutui concessi per l'acquisto di tali case.</p><p></p><p>Se vuoi sostenere che certi redditi da locazione sono sottoposti a tassazione eccessiva (concetto sul quale sono assolutamente d'accordo), quelle che adduci non sono, e non potrebbero esserlo, le giuste motivazioni.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="tovrm, post: 201166, member: 16904"] Scusa, ma devo ritenere che non hai mai seguito un corso di finanza, altrimenti non parleresti così. Per capirci, stiamo discutendo delle basi. Le [B]attività finanziarie[/B] esprimono un rapporto di credito/debito, cioè [B]un rapporto in cui le prestazioni di entrambe le parti in causa sono espresse in moneta[/B] e hanno diverse scadenze temporali. [B]All’attività finanziaria nel bilancio di un operatore corrisponde una passività finanziaria nel bilancio di un altro operatore[/B]. Una caratteristica fondamentale delle attività finanziarie è il tempo che separa le due prestazioni, da cui deriva una componente di rischio, che tipicamente si collega a qualunque evento futuro. Le [B]attività reali[/B] sono beni (di solito materiali) che sono in grado di produrre altri beni; esse esprimono un [B]rapporto di proprietà[/B] ed [B]entrano nel bilancio di un solo operatore[/B]. Comprare azioni, in genere, vuol dire comprare titoli [B]rappresentativi[/B] del [B]valore[/B] della Società rappresentata da tali titoli, quindi il loro valore comprende, oltre al valore degli asset, anche la capacità di quella Società di generare redditi futuri (evento dal quale si genera una delle principali componenti di rischio e, pertanto, della remunerazione attesa). Estendendo il tuo ragionamento per assurdo, anche i mutui [I]subprime[/I] potrebbero essere equivalenti all'acquisto di un'attività reale. Peccato, però, che chi si comprava i mutui [I]subprime[/I] non si comprava le case, ma titoli che incorporavano il valore dei canoni futuri dei mutui concessi per l'acquisto di tali case. Se vuoi sostenere che certi redditi da locazione sono sottoposti a tassazione eccessiva (concetto sul quale sono assolutamente d'accordo), quelle che adduci non sono, e non potrebbero esserlo, le giuste motivazioni. [/QUOTE]
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