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Area Tecnica ed Edilizia
Impianti e Terzo Responsabile
Responsabilità del proprietario per il foro di areazione dell'impianto a gas
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<blockquote data-quote="mapeit" data-source="post: 49561" data-attributes="member: 17237"><p>Per quanto ne so io ...</p><p>Le norme si basano sulla UNI 10738 con riferimento al DPR 218/98. </p><p>Il foro di ingresso (parte bassa della parete) consente l'ingresso di aria pulita e ossigenata.</p><p>La dimensione dell'apertura deve essere di 100 cm² in presenza di fornelli a gas con dispositivo di sicurezza contro lo spegnimento accidentale e 200 cm² in presenza di apparecchi che ne siano sprovvisti.</p><p>Il foro di espulsione dei fumi (cappa aspirante) si consiglia almeno 120 mm di diametro.</p><p>Sulla responsabilità del proprietario non ci piove, anche se la cucina la installa l'inquilino, sempre che questo rispetti le normative in vigore.</p><p>Infatti se un impianto a noma viene manomesso o modificato dall'inquilino senza il consenso del proprietario, quest'ultimo non può ritenersi responsabile.</p><p>Pertanto è consigliabile, nel contratto di locazione, inserire una clausola specifica che vieti la modifica di impianti esistenti senza il preventivo consenso del locatore e preveda, in caso di assenso, la supervisione di un tecnico abilitato il quale, a spese dell'inquilino, dovrà redigere un nuovo certificato di conformità assumendosi la responsabilità dei lavori eseguiti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mapeit, post: 49561, member: 17237"] Per quanto ne so io ... Le norme si basano sulla UNI 10738 con riferimento al DPR 218/98. Il foro di ingresso (parte bassa della parete) consente l'ingresso di aria pulita e ossigenata. La dimensione dell'apertura deve essere di 100 cm² in presenza di fornelli a gas con dispositivo di sicurezza contro lo spegnimento accidentale e 200 cm² in presenza di apparecchi che ne siano sprovvisti. Il foro di espulsione dei fumi (cappa aspirante) si consiglia almeno 120 mm di diametro. Sulla responsabilità del proprietario non ci piove, anche se la cucina la installa l'inquilino, sempre che questo rispetti le normative in vigore. Infatti se un impianto a noma viene manomesso o modificato dall'inquilino senza il consenso del proprietario, quest'ultimo non può ritenersi responsabile. Pertanto è consigliabile, nel contratto di locazione, inserire una clausola specifica che vieti la modifica di impianti esistenti senza il preventivo consenso del locatore e preveda, in caso di assenso, la supervisione di un tecnico abilitato il quale, a spese dell'inquilino, dovrà redigere un nuovo certificato di conformità assumendosi la responsabilità dei lavori eseguiti. [/QUOTE]
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