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Testo
<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 371607" data-attributes="member: 15764"><p>cosa c'entra il diritto di ospitare in casa "propria" (l'ho messo tra virgolette perché se uno vive in affitto non è casa sua) con la richiesta di un soggetto terzo, per di più cittadino extra europeo, di porre la residenza in un ben identificato domicilio.</p><p>L'ospitalità è una cosa, che tra l'altro dovrebbe avere durata temporanea (secondo me massimo 12 mesi), e, giustamente, il proprietario di casa non può opporsi al fatto che il conduttore ospiti qualcuno temporaneamente, a meno che il numero di persone superi i parametri di abitabilità della unità immobiliare locata.</p><p>Porre la residenza in un domicilio richiede una serie di requisiti che vanno ottemperati: chi, cittadino italiano o straniero, va ad abitare stabilmente e chiede di spostare la residenza, lo dicono il D. Lgs. 286/98 (uguaglianza della applicazione delle leggi nei confronti di tutti) ed il D. L. n. 47/2014 (contro l'occupazione abusiva degli immobili) , deve dimostrare di avere legittimamente titolo di dimorare in quel luogo.</p><p><strong>Nel caso in cui il richiedente la residenza sia persona diversa dal titolare del contratto di locazione/comodato, allora dovrà esibire una dichiarazione di consenso del proprietario, con allegata la fotocopia di un suo documento di identità.</strong></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 371607, member: 15764"] cosa c'entra il diritto di ospitare in casa "propria" (l'ho messo tra virgolette perché se uno vive in affitto non è casa sua) con la richiesta di un soggetto terzo, per di più cittadino extra europeo, di porre la residenza in un ben identificato domicilio. L'ospitalità è una cosa, che tra l'altro dovrebbe avere durata temporanea (secondo me massimo 12 mesi), e, giustamente, il proprietario di casa non può opporsi al fatto che il conduttore ospiti qualcuno temporaneamente, a meno che il numero di persone superi i parametri di abitabilità della unità immobiliare locata. Porre la residenza in un domicilio richiede una serie di requisiti che vanno ottemperati: chi, cittadino italiano o straniero, va ad abitare stabilmente e chiede di spostare la residenza, lo dicono il D. Lgs. 286/98 (uguaglianza della applicazione delle leggi nei confronti di tutti) ed il D. L. n. 47/2014 (contro l'occupazione abusiva degli immobili) , deve dimostrare di avere legittimamente titolo di dimorare in quel luogo. [B]Nel caso in cui il richiedente la residenza sia persona diversa dal titolare del contratto di locazione/comodato, allora dovrà esibire una dichiarazione di consenso del proprietario, con allegata la fotocopia di un suo documento di identità.[/B] [/QUOTE]
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