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Area Amministrativa Fiscale e Tributaria
IMU, TARES, ICI, INVIM, IRPEF ed IVA
Riduzione IMU del 25% nel caso di canoni concordati
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Testo
<blockquote data-quote="wmar" data-source="post: 246889" data-attributes="member: 38742"><p>Ecco, il tuo intervento riapre il possibile equivoco, visto che l'agevolazione eventualmente previste dai Comuni ai sensi dell'art. 2, comma 4, della L. 431/1998 è <strong><u>formalmente distinta</u></strong> dalla riduzione del 25% dell'IMU disposta dalla legge di stabilità 2016. Piuttosto, va capito qual è la connessione tra i due benefici.</p><p>Per dissipare l'equivoco e sollecitare un chiarimento in merito alla connessione tra i due benefici, ti domando:</p><p></p><p>quello che stai dicendo è che per usufruire della riduzione del 25% dell'IMU ex legge di stabilità è <u><strong>necessario</strong></u> che all'immobile sia applicabile l'aliquota agevolata eventualmente prevista dal comune di ubicazione?</p><p></p><p>Uva ed io abbiamo risposto di <strong><u>no</u></strong> a questa domanda. D'altra parte se si rispondesse di sì, ne seguirebbe che la riduzione del 25% prevista dalla legge di stabilità si applica solamente all'aliquota agevolata, il che è contro la ratio della legge.</p><p></p><p>Inoltre, secondo la mia (e di Uva) interpretazione va <u><strong>escluso anche</strong></u> che l'adibimento dell'immobile ad abitazione principale da parte del conduttore (adibimento che in genere è la condizione per accedere alle agevolazioni previste dai comuni ai sensi dell'art. 2, comma 4, della L. 431/1998) sia un requisito necessario per beneficiare della riduzione del 25%.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="wmar, post: 246889, member: 38742"] Ecco, il tuo intervento riapre il possibile equivoco, visto che l'agevolazione eventualmente previste dai Comuni ai sensi dell'art. 2, comma 4, della L. 431/1998 è [B][U]formalmente distinta[/U][/B] dalla riduzione del 25% dell'IMU disposta dalla legge di stabilità 2016. Piuttosto, va capito qual è la connessione tra i due benefici. Per dissipare l'equivoco e sollecitare un chiarimento in merito alla connessione tra i due benefici, ti domando: quello che stai dicendo è che per usufruire della riduzione del 25% dell'IMU ex legge di stabilità è [U][B]necessario[/B][/U] che all'immobile sia applicabile l'aliquota agevolata eventualmente prevista dal comune di ubicazione? Uva ed io abbiamo risposto di [B][U]no[/U][/B] a questa domanda. D'altra parte se si rispondesse di sì, ne seguirebbe che la riduzione del 25% prevista dalla legge di stabilità si applica solamente all'aliquota agevolata, il che è contro la ratio della legge. Inoltre, secondo la mia (e di Uva) interpretazione va [U][B]escluso anche[/B][/U] che l'adibimento dell'immobile ad abitazione principale da parte del conduttore (adibimento che in genere è la condizione per accedere alle agevolazioni previste dai comuni ai sensi dell'art. 2, comma 4, della L. 431/1998) sia un requisito necessario per beneficiare della riduzione del 25%. [/QUOTE]
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