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IMU, TARES, ICI, INVIM, IRPEF ed IVA
Riduzione IMU del 25% nel caso di canoni concordati
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<blockquote data-quote="giamic" data-source="post: 258073" data-attributes="member: 48567"><p>So bene che il risultato non cambia (ho fatto lo scientifico e ho uno straccio di laurea in economia e commercio) e al contrario di te penso che sia molto più semplice, nonché più corretto (se non altro perché è la norma a prescriverlo), applicare la riduzione del 25% all'imposta e non all'aliquota. In primis perché anche un bambino delle elementari saprebbe applicare una percentuale ad un importo, mentre avrebbe più difficoltà ad applicarla ad un'altra percentuale, ma soprattutto, a parte gli scherzi sulle difficoltà matematiche, è più semplice concettualmente. Se il tuo comune ha già deliberato un'aliquota ridotta per la fattispecie dei contratti a canone concordato, applicare la riduzione del 25% all'aliquota ti porterebbe, come sembra abbia portato molti, al dubbio se applicare la riduzione sull'aliquota base o su quella ridotta dal comune. Secondo me invece la norma parla di riduzione dell'imposta e non dell'aliquota proprio perché applicando il 25% sull'imposta finale ci si libera dal dubbio su quale aliquota utilizzare per il calcolo, che sarà quella deliberata dal comune. Così il ragionamento non porta a dubbi...spero!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giamic, post: 258073, member: 48567"] So bene che il risultato non cambia (ho fatto lo scientifico e ho uno straccio di laurea in economia e commercio) e al contrario di te penso che sia molto più semplice, nonché più corretto (se non altro perché è la norma a prescriverlo), applicare la riduzione del 25% all'imposta e non all'aliquota. In primis perché anche un bambino delle elementari saprebbe applicare una percentuale ad un importo, mentre avrebbe più difficoltà ad applicarla ad un'altra percentuale, ma soprattutto, a parte gli scherzi sulle difficoltà matematiche, è più semplice concettualmente. Se il tuo comune ha già deliberato un'aliquota ridotta per la fattispecie dei contratti a canone concordato, applicare la riduzione del 25% all'aliquota ti porterebbe, come sembra abbia portato molti, al dubbio se applicare la riduzione sull'aliquota base o su quella ridotta dal comune. Secondo me invece la norma parla di riduzione dell'imposta e non dell'aliquota proprio perché applicando il 25% sull'imposta finale ci si libera dal dubbio su quale aliquota utilizzare per il calcolo, che sarà quella deliberata dal comune. Così il ragionamento non porta a dubbi...spero! [/QUOTE]
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