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Riforma del catasto (leggi: stangata finale) in arrivo?
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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 427417" data-attributes="member: 35382"><p>Hai detto bene : il catasto non considera lo stato di manutenzione e nemmeno lo stato di obsolescenza. È un criterio, ma opinabile: se non erro non ci sono soluzioni intermedie. O dichiari la inabilità e stato collabente o non ci sono declassamenti.</p><p></p><p>Ora non è difficile capire che quello che era un ristorante-albergo familiare nel 1904, classificato A2 nell’impianto catastale del ‘35, oggi non può essere paragonato ad una abitazione realizzata nel 2020. Ma senza interventi , il catasto e il comune rigettano la richiesta di revisione catastale.</p><p></p><p>Indubbiamente caso particolare e singolare, ma concettualmente fa il paio con abitazioni A4 assoggettate ad edilizia libera e rammodernati. </p><p>Solo che nel secondo caso la PA ha interesse e ci guadagna a riclassificare. Nel primo caso fa orecchi da mercante.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 427417, member: 35382"] Hai detto bene : il catasto non considera lo stato di manutenzione e nemmeno lo stato di obsolescenza. È un criterio, ma opinabile: se non erro non ci sono soluzioni intermedie. O dichiari la inabilità e stato collabente o non ci sono declassamenti. Ora non è difficile capire che quello che era un ristorante-albergo familiare nel 1904, classificato A2 nell’impianto catastale del ‘35, oggi non può essere paragonato ad una abitazione realizzata nel 2020. Ma senza interventi , il catasto e il comune rigettano la richiesta di revisione catastale. Indubbiamente caso particolare e singolare, ma concettualmente fa il paio con abitazioni A4 assoggettate ad edilizia libera e rammodernati. Solo che nel secondo caso la PA ha interesse e ci guadagna a riclassificare. Nel primo caso fa orecchi da mercante. [/QUOTE]
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